Dal 16 febbraio al 4 marzo alla Biblioteca Civica la mostra “LoLa Libri oggetto Libri d’artista”
“Siamo particolarmente lieti di organizzare proprio in Biblioteca, sede ideale per questa mostra che nasce dalla collaborazione tra ApertaMente e L’Uovo Struzzo, associazioni culturali ed artistiche di Imperia”, dichiara l’assessore Sara Serafini
La mostra è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Imperia ed avrà il seguente orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì, dalle 16 alle 19; sabato dalle 10 alle 13; al mattino, su prenotazione, per le scuole.
Così l’Assessore,m Sara Serafini, presenta con soddisfazione la mostra che, a ingresso libero, resterà aperta dal 16 febbraio al 1 marzo: "Siamo particolarmente lieti di organizzare proprio in Biblioteca, sede ideale per questa mostra che nasce dalla collaborazione tra ApertaMente e L’Uovo Struzzo, associazioni culturali ed artistiche di Imperia e di cui fanno parte Ketty Cacciabue, direttore artistico, e Gianni Caruso. L’esposizione è interamente dedicata al tema libro: libri e ancora libri, speciali, rari e particolari, ai quali hanno donato tecnica espressiva e creatività artisti contemporanei che espongono le loro opere in tutto il mondo".
Racconta Maura Orengo, presidente dell’Associazione ApertaMente promotrice dell’evento: "Gli ideatori della mostra sono Ketty Cacciabue, direttore artistico, e Gianni Caruso, artista iniziatore della trasformazione in centro di arte e cultura del Mulino Feyles di Torino dove si incontrava con Franco Torriani, Giò Dardano, Ettore Ghinassi per dar vita a quelle che sono ritenute tra le più significative sperimentazioni artistiche degli anni ’70. Da una visita al loro studio di Trovasta è nata l’idea di questa mostra dedicata al libro. Chi frequenta assiduamente i mondi della fantasia vi trova le cose più originali e accattivanti: il libro con la permanente di Margherita Levo Rosenberg, quello argentato di Gilberti, dal quale i personaggi spuntano fuori dalle pagine a guardare stupiti il mondo della realtà, quello di Gianni Caruso, che ha grandi piume che ti fan volare lontano. Chi ama la lettura e l’arte può apprezzare sia la bravura degli artisti sia le diverse interpretazioni che essi danno del libro, dei suoi contenuti e dei suoi simboli, come in quello di Pacini dal quale i fili della trama escono in tanti colori e si intrecciano disordinatamente o quello di Pizzingrilli, "Acqua", che ne racconta le forme e i percorsi con stoffa e fili lievi. Lo scrittore Tahar Ben Jelloun è presente con una sua opera originale, schizzi e disegni che tracciava dovunque durante incontri e conferenze, persino su un invito del Presidente Mitterrand. Per chi conosce Gina Pane, l’iniziatrice della Body art, un piccolo libro di foto e pensieri e ancora un libro scultura di Antonio Lo Pinto, uno di cartone e ferro di Carla Crosio, il metro catarifrangente di Carmine Calvanese, le anomalie genetiche in cera di Silvano Tessarollo e le immagini ieratiche di Ontani. Ancora tre chicche, un catalogo di Opalka con le numerazioni che
han seguito il percorso della sua vita, il libro oggetto di Virginia Monteverde e le *godardiane* pagine di Giuliano Galletta, apprezzate da Roland Barthes.
Della mostra è stato redatto un catalogo a cura di Viana Conti, che verrà dato in omaggio alle classi in visita: al mattino sarà infatti possibile per le scuole visitare la mostra su appuntamento (prenotazioni al n. 3470163804 e al n. 701606). "Il catalogo è stato pubblicato con il concorso della Fratelli Carli, Punto Simply, Mag Medica, Hotel Rossini, Basso Ottica Associati, Benedusi e Falciola Cartoleria Giocattoli".