Al Teatro Comunale di Ventimiglia in scena “Il Cerchio – nessuno è innocente”

10 febbraio 2014 | 09:22
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Al Teatro Comunale di Ventimiglia in scena “Il Cerchio – nessuno è innocente”

La struttura dello spettacolo è ispirata a “Il girotondo” di Schnitzler che il caso vuole sia sullo stesso palco del Teatro Comunale di Ventimiglia tra pochi giorni: 4 personaggi (2 italiani, 2 sloveni), 6 scene

Il Cerchio – nessuno è innocente

Associazione di Promozione Sociale La Manifattura
di e con Fabio Cassanmagnago
con Irene Villa, Dario Gelmetti, Luca Visconti
musiche di M° Marco Festini

La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente
egualmente.

[Brecht]

La citazione di Brecht illustra meglio di molte parole il significato ultimo di questa rappresentazione teatrale: l’argomento sono le foibe, la ricerca storica è accurata ma lo scopo non è individuare colpevoli e innocenti; perché se i primi sono innegabili, i secondi forse sono solo vittime.
Per evitare polemiche revisioniste-riduzioniste la Compagnia si è affidata (oltre che ad un’analisi storica accurata) ai risultati della Relazione della Commissione storico-culturale italo-slovena.

Le vicende si svolgono in quell’arco di anni che va dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ai trattati che sancirono i confini italo-jugoslavi, fino al significativo epilogo del 1° maggio 2004.

La struttura dello spettacolo è ispirata a “Il girotondo” di Schnitzler che il caso vuole sia sullo stesso palco del Teatro Comunale di Ventimiglia tra pochi giorni: 4 personaggi (2 italiani, 2 sloveni), 6 scene, ognuna caratterizzata da un pronome personale a sottolineare le diverse fasi d’interazione tra i protagonisti.

Tra l’una e l’altra scena, momenti di musica dal vivo, meglio di moltitudini di dati, immergono il pubblico negli avvenimenti che provocarono il tragico esodo istriano-giuliano-dalmata.

Uno spettacolo che vuole fare discutere, non solo in occasione del giorno del ricordo, rappresentato anche in versione matinée riservata agli alunni delle scuole superiori.

Nata nel 2005 a Macherio (MB), l’Associazione di promozione sociale "La Manifattura" da allora propone spettacoli/eventi che in un primo momento erano principalmente tributi ad artisti di cui condividevano la passione (Hugo Pratt, Pier Paolo Pasolini, Primo Levi, Pablo Neruda, Lucio Battisti) affiancati ora da opere originali (Il Cerchio, Lady Marianna e la Perla di Labuan, Christus).

Questa attività ha permesso loro di raggiungere oltre 150 Comuni del nord-centro Italia, da realtà metropolitane (Milano, Torino, Genova) a piccoli borghi, da rinomate località turistiche (Garda, Capalbio, Numana, Palau) a prestigiose rassegne (Suoni delle Dolomiti, BookCity Milano).

“Perché la cultura, ancor prima di proteggerla, è necessario diffonderla altrimenti diventa solo museale". Da 9 anni in movimento.