Zoccarato ha tentato di salvare Sanremo da se stesso
La segreteria ed il gruppo consigliare del PD sanremese stigmatizzano l’operato del sindaco e di alcuni funzionari
La vicenda della modifica e del rinnovo della convenzione con la RAI ha mostrato il "Re nudo" alle prese con i conti che non tornano mai. Questi cinque anni di Amministrazione Zoccarato ci hanno abituato a tentativi in extremis di aggiustamenti dei "conti che non tornano".
Solo un mese fa il Consiglio Comunale ha preso atto del buco di 5 milioni di euro del bilancio comunale, colmato con i soldi dell’avanzo di amministrazione del 2012, soldi che avrebbero dovuto essere usati per investimenti.
Il 28 dicembre con una operazione di finanza creativa il Sindaco ha annunciato di aver "attappato" l’ennesimo buco di 10 milioni di euro facendosi anticipare 1 milione dal Casinò di Sanremo, vendendo alcuni beni del Comune e facendosi anticipare il canone RAI per il 2014. Nella conferenza stampa ha "strombazzato" di aver attappato il buco dimenticandosi che lo ha fatto Lui e la sua Amministrazione e di essere riuscito nell’impresa, senza pagar pegno, facendosi anticipare i soldi dalla RAI.
Si è dimenticato di "strombazzare" che quei soldi mancheranno nel 2014 e che diventerà cruciale modificare la convenzione con la RAI che Lui ha firmato con accordi capestro per la Città di Sanremo, per attappare il buco che Lui ha creato sul patto di stabilità del prossimo anno.
Nella stessa conferenza stampa di fine anno il Ragioniere capo, supportando il Sindaco, ha ritenuto di dover ricordare, la bontà dei risultati ottenuti scongiurando gli aumenti delle tasse ma si è dimenticata di ricordare che con il rispetto del patto di stabilità, sarà possibile assumere dipendenti e la prima assunzione sarà la Sua, e che ci costerà 200,000 euro all’anno per due anni.
Singolare, la posizione del Segretario Generale, che dovrebbe supportare l’Amministrazione, ed ha permesso che si formalizzasse una delibera della Giunta che descrive urgenze inesistenti (la scadenza della Convenzione RAI in essere è il 31/12/2014), e che si sostituisce al Consiglio Comunale unico organo che può decidere sulle Convenzioni e sulla loro modifica.
Le posizioni espresse in difesa dell’operato dei Funzionari e della Giunta da Due dei suoi componenti appaiono ingenue, quando paragonano Miss Italia al Festival dimenticando che quest’ultimo è del Comune di Sanremo e che la Rai ci paga proprio il Marchio, offensive quando supportano un’azione, da loro stessi votata, che ha eliminato il confronto e le regole democratiche che governano l’Amministrazione.
Il PD ribadisce le critiche alla Giunta e ai Funzionari che l’hanno supportata, e ritiene che sarà cruciale apportare modifiche alla convenzione 2015/2017, sottoscritta per mettere in sicurezza i conti del Comune di Sanremo.
Segreteria PD Sanremo
e Gruppo Consigliare Sanremo