Sabato 28 gennaio al Teatro Cavour di Imperia, “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo
regia Alessandro D’Alatri. con Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Antonia Truppo e con Alessandra Borgia, Lia Zinno, Gennaro Di Biase, Roberta Misticone, Giancarlo Cosentino, Fabrizio La Marca.
Scene: Aldo Buto
Sabato 18 gennaio 2014, alle ore 21, andrà in scena al Teatro Cavour di Imperia, "Uomo e Galantuomo", di Eduardo De Filippo, per la regia Alessandro D’Alatri. con Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Antonia Truppo e con Alessandra Borgia, Lia Zinno, Gennaro Di Biase, Roberta Misticone, Giancarlo Cosentino, Fabrizio La Marca.
Scene di Aldo Buto
Costumi di Valentina Fucci
Luci di Adriano Pisi
Musiche Riccardo Eberspacher
“Io scrivo per tutti, ricchi, poveri, operai, professionisti… tutti, tutti! Belli, brutti, cattivi, buoni, egoisti. Quando il sipario si apre sul primo atto d’una mia commedia, ogni spettatore deve potervi trovare una cosa che gli interessa”.
Eduardo De Filippo si descriveva così parlando del suo lavoro. La lessi ancora ragazzo e mi rimase impressa nel cuore. Ma l’ho sentita ancor più forte quando è nata l’opportunità di poter allestire Uomo e galantuomo. Tutto è nato durante le pause di lavoro di “Tante belle cose” quando in cerca di uno spazio fumatori mi ritrovavo clandestino assieme a Gianfelice Imparato. L’affetto, la stima, il divertimento che mi procurava la sua “napoletaneità” stavano gettando le basi per farmi abbracciare da vicino Eduardo. Valerio Santoro, giovane e meritevole produttore, intuì e agì.
(Alessandro D’Alatri)
Uomo e Galantuomo” è una commedia di una comicità irresistibile in cui fanno capolino il dramma e l’amarezza.
Spesso classificata come farsa perché caratterizzata da una ricca serie di battute e di episodi esilaranti, getta tuttavia uno sguardo sulle contraddizioni tra l’apparire e l’essere, e sui problemi di sopravvivenza all’interno delle dinamiche sociali. Falso perbenismo contro tragedia. Onore da salvare contro la fame. E in tutto questo dov’è l’uomo e dov’è il galantuomo?
Una commedia che segnò per Eduardo il passaggio dalla farsa al teatro di prosa e in cui guarda caso il tema centrale è proprio il teatro rappresentato da una scalcagnata compagnia chiamata L’Eclettica.
Attraverso il classico meccanismo della commedia degli equivoci si scatena così il gioco del teatro nel teatro.
Alessandro D’Alatri si presenta a questo appuntamento artistico alla guida di un gruppo di attori napoletani apprezzati anche dal pubblico cinematografico: Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Antonia Truppo.
E’ ovvio che si ride molto, ma con quel rigore di cui Eduardo si è fatto ambasciatore della sua arte nella storia.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Cavour, dal lunedì al sabato ore 9.30/12.30 e 16.30/19.00.
Prezzi: Platea intero €20, Galleria intero €13, Studenti € 8.00
Per informazioni 0183.61978 www.comune.imperia.it