Problema della crescita verso nuovi orizzonti partecipativi, intervento di Luigi Diego Elena (Pd)

Anche in un Borgo bisogna affrontare il problema della crescita immaginando nuovi orizzonti di investimento. Gli attori che potrebbero scendere in scena per un incontro potrebbero essere tre. L’istituzione comunale, gli investitori e gli imprenditori.
L’istituzione avrebbe il ruolo di Moral Suasion ovvero quella “tattica di persuasione” usata da un’autorità (per esempio le istituzioni, la banca ) per influenzare e fare “pressione” sulle opportunità in gioco sul territorio.
Credo che sia una cosa abbastanza naturale ai nostri obiettivi del Borgo, perché, proprio per gli argomenti che trattiamo o che necessariamente dobbiamo mettere in cantiere (favorire l’irrobustimento e la qualificazione della rete di offerta di servizi di accoglienza per il turismo, il tempo libero, la cultura e il sostegno alla produzione di reddito agricolo e artigianale) ci sono persone (locali e straniere) che cercano modi migliori per investire e altri invece che cercano di migliorare o far partire il loro business. Soprattutto durante il PUC, i piani particolareggiati, le infrastrutture, i servizi facciamo come comune un mini business camp dove promuoviamo il networking ,gruppo di individui connessi, tra i partecipanti.

Ecco perché se una persona vuole diversificare davvero è importante farlo investendo in classi di investimento diverse e pensando in modo particolare alle quattro: materie prime, strumenti finanziari, immobili e business. Ora è tempo di unire forza, creatività e sostanza perché qualcosa si sta già muovendo e bisogna finalizzarlo insieme, ed un ruolo di Mission Suasion è efficienza ed efficacia per nuovi orizzonti partecipativi del Risolvere per il nostro Borgo.