Maltempo, Prc “No Tav, far funzionare rete ferroviaria esistente”
dopo oltre 10 anni di lavori siamo ancora lontani dalla realizzazione definitiva del raddoppio ferroviario tra S. Lorenzo e Andora.
"Dopo un paio di giorni di maltempo stiamo nuovamente piangendo i dispersi, gli incidenti, le frane, gli allagamenti e così via. In nessun caso si tratta di fatti naturali: non in Liguria dove la frana sulla ferrovia è dovuta alla speculazione edilizia.
Non a Modena, dove il Secchia non è uscito dagli argini, ma sono gli argini che hanno ceduto e ad oggi non sono per nulla stati aggiustati. Quella che manca è la manutenzione del territorio, il lavoro di cura per il territorio.
Per questo proponiamo un Piano di Riassetto idrogeologico del territorio, che può dare luogo a 500.000 posti di lavoro immediati. Difendere il territorio creando posti di lavoro: questa la proposta di Rifondazione Comunista contro la crisi".
Lo dice Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che sull’incidente ferroviario di Andora ha ricordato come "la linea ferroviaria internazionale è ad un binario unico, ha sezioni di galleria incompatibili con i carri merci più grandi e nulla viene fatto o previsto.
In Val di Susa esiste una linea a doppio binario, integralmente dimensionata con una sezione adatta al trasporto dei carri di maggiori dimensioni e nonostante venga usata solo al 30%, vogliono sprecare miliardi per l’alta velocità.
Evidentemente in Val di Susa servono 4 binari invece di 1 per far viaggiare le mazzette ad Alta Velocità: Rifondazione propone di bloccare subito l’Alta Velocità in Val di Susa e di utilizzare quei soldi per far funzionare la rete ferroviaria normale".
Oltre 10 anni di lavori ed essere ancora lontani dalla realizzazione definitiva del raddoppio ferroviario tra S. Lorenzo e Andora.
Segreteria provinciale PRC