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L’11 gennaio la presentazione del libro “Un angolo di terra straniera”, a cura del Club Unesco

9 gennaio 2014 | 14:32
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L’11 gennaio la presentazione del libro “Un angolo di terra straniera”, a cura del Club Unesco

Interventi di Loretta Marchi, direttrice Museo Civico, Maria Paola Azzario Chiesa, Socia Club Unesco di Sanremo, curatrici del volume
Relazione di Annita Garibaldi “Il culto femminile per l’eroe: Garibaldi e le signore inglesi”

L’11 gennaio, presso il Museo Civico di Sanremo, avrà luogo la presentazione del libro "Un angolo di terra straniera – Lady Phillipson e Sanremo", a cura del Club Unesco,

Interventi di Loretta Marchi, direttrice Museo Civico, Maria Paola Azzario Chiesa, Socia Club Unesco di Sanremo, curatrici del volume
Relazione di Annita Garibaldi “Il culto femminile per l’eroe: Garibaldi e le signore inglesi”

Proiezione del video Con l’Italia nel cuore” di Piero Farina

VISITA AI CIMELI GARIBALDINI CUSTODITI NEL MUSEO CIVICO

Il libro

Da questa iniziativa editoriale, che contiene contributi tutti al femminile, il Club Unesco di Sanremo fa emergere la figura di Caroline Phillipson, nobildonna, poetessa inglese, appassionata e romantica, attratta dall’Italia e dalla causa italiana al punto da scegliere di soggiornare nel nostro Paese e voler conoscere uno dei più illustri eroi del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi, nativo di Nizza ancora italiana. Lady Phillipson visse a lungo a Sanremo, morì in una camera dell’Hotel Londra nel 1893 ed è sepolta al Cimitero Monumentale della Foce.

Prefazione al libro di Claudia Lolli, assessore alla Cultura del Comune di Sanremo

Sono orgogliosa del fatto che a Sanremo il legame tra Garibaldi ed il Risorgimento sia rappresentato da una donna, Caroline Philippson, poetessa inglese.
Con questa pregevole iniziativa editoriale – che contiene contributi tutti al femminile – il Club Unesco di Sanremo fa emergere la figura della nobildonna, appassionata e romantica, attratta dall’Italia e dalla causa italiana al punto da scegliere di soggiornare nel nostro Paese e voler conoscere uno dei più illustri eroi del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi, nativo di Nizza ancora italiana.
Dopo averlo incontrato, una volta trasferitasi a Sanremo continuò con lui un’intensa corrispondenza epistolare che durò tutta la vita.
Il suo carteggio con l’Eroe dei due Mondi, i cimeli garibaldini da lei conservati e raccolti con la devozione di una vestale e pervenuti fino a noi, hanno costituito il primo nucleo di una sezione dedicata al Risorgimento all’interno del nostro Museo civico.
E’ interessante, quindi, oltreché doveroso, riscoprire questo personaggio soprattutto per i sanremesi, spesso ignari degli splendidi tesori che la loro, la nostra città racchiude.
Sanremo, città di mare. dove Garibaldi giovinetto apprese i primi rudimenti della marineria, costituisce il luogo del cuore di quella che fu una profonda amicizia alimentata dagli ideali risorgimentali.
Il mio auspicio è che “Un angolo di terra straniera”, meravigliosa definizione di quello che era – anche – Sanremo a fine Ottocento, luogo di soggiorno e di villeggiatura privilegiato per gli aristocratici stranieri, costituisca un prezioso contributo alla riscoperta di questa “cara e gentilissima donna”, come Garibaldi definì la Phillipson in una sua lettera, soprattutto da parte dei giovani. riconoscersi
Sono sicura che si identificheranno negli ideali romantici e negli slanci patriottici della poetessa e che guarderanno con ammirazione alla sua figura decisamente controcorrente e anticonvenzionale, al suo coraggio – lei aristocratica e inglese – di darsi con passione alla causa dell’Italia unita.