Il jazz manouche apre l’anno nuovo dello “Swing Corner” il 2 gennaio in piazza Borea D’Olmo

1 gennaio 2014 | 16:45
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Il jazz manouche apre l’anno nuovo dello “Swing Corner” il 2 gennaio in piazza Borea D’Olmo

Il palco di piazza Borea ospiterà questa volta tre musicisti di fuori zona: il violinista Francesco Giorgi da Fucecchio, il chitarrista Renzo Luise da Fano, il contrabbassista Paolo Marasso da Genova

Domani, giovedì 2 gennaio, riprende lo “Swing Corner” in piazza Borea d’Olmo, occasione prelibata per ascoltare musica sincopata nella città della musica. Alle ore 11 circa il maestro di cerimonie Freddy Colt presenterà il gruppo che animerà il quarto appuntamento della rassegna voluta dal Comune e dal Centro Kenton: il respiro internazionale dato a questa edizione dello Swing Corner ci porterà ad ascoltare il particolare swing & jazz manouche, ossia creato dal popolo gitano in alcune regioni d’Europa a partire dagli anni ’30. Si tratta di un repertorio trascinante, che ha il suo capostipite nel grande Django Reinhardt, e che verrà riproposto con soli strumenti a corde. Il palco di piazza Borea ospiterà questa volta tre musicisti di fuori zona: il violinista Francesco Giorgi da Fucecchio, il chitarrista Renzo Luise da Fano, il contrabbassista Paolo Marasso da Genova. Si tratta di artisti specializzati in questo genere, e ognuno ben noto nell’ambiente dello swing a livello italiano ed europeo.

In caso di maltempo il concerto si terrà ugualmente ma verrà trasferito sotto il porticato antistante il Palafiori di corso Garibaldi.
L’iniziativa gode del patrocinio della Fondazione Luttazzi di Trieste e del contributo di Banca di Caraglio. È possibile seguire lo Swing Corner anche su Facebook alla specifica pagina, digitando: swingcornersanremo.
L’ultimo appuntamento della rassegna è previsto per domenica 5 con la partecipazione della chitarrista-cantante Marisa Fagnani e un ensemble della Nuova Orchestra di Ritmi Latini diretto da Freddy Colt.