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Il 4 gennaio “La talpa e l’Orologio” ospita 2 band locali: “Alterea” e “Something to Live for”

3 gennaio 2014 | 09:48
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Il 4 gennaio “La talpa e l’Orologio” ospita 2 band locali: “Alterea” e “Something to Live for”

Nati nel 2001, gli Alterea suonano un indie rock spigoloso e ruvido ammorbidito da sonorità pop. ”

“Something to Live for”: un pop/punk energico, dalle sfumature talora più solari, di ispirazione californiana, talvolta più dark

Il 4 gennaio "La talpa e l’Orologio" ospita 2 band locali: "Alterea" e "Something to Live for"

Nati nel 2001, gli Alterea suonano un indie rock spigoloso e ruvido ammorbidito da sonorità pop. Un EP e un disco all’attivo e uno nuovo in arrivo in primavera, la partecipazione al progetto Brucia Imperia Brucia, decine e decine di concerti tra cui il MEI a Faenza e le finali di Rock Targato Italia, autoprodotti, autodistribuiti, autopromossi, così si può riassumere in breve il percorso di una band ormai entrata nella piccola storia musicale imperiese. Dopo un anno fuori dalle scene speso a sudare in sala prove ripartono dal palco della Talpa per una serie di concerti carichi di energia.

I Something To Live For si formano nel 2012, da un’idea di Ileana, Phill (in passato con Temple Rents, Alterea, Santos Vega) e Mattia ai quali ben presto si aggiungono Sapo (Bloody Mary, Dedication, Sex Oppida) e Serve (One7teen, Brain Drain). Fin dalle prime prove, il risultato di questa unione è un pop/punk energico, dalle sfumature talora più solari, di ispirazione californiana, talvolta più dark con chiari rimandi all’Emo. Ed è quindi nel 2013 che i Something To Live For entrano in studio per registrare il loro primo EP, "All The Things To Come" mixato e prodotto da Prinzy e Phil e masterizzato all’Ithil World da Giovanni Nebbia. 6 tracce ispirate da pop punk, disco, emo, metal e hard rock, che vanno a creare un ibrido frutto delle influenze di ogni membro della band.