Dopo l'adesione a NCD |
Cronaca
/
Imperia
/
Politica
/

Il 15 gennaio consiglio direttivo del Laboratorio per Imperia, probabili le dimissioni di Strescino

13 gennaio 2014 | 16:07
Share0
Il 15 gennaio consiglio direttivo del Laboratorio per Imperia, probabili le dimissioni di Strescino

La scelta da parte di Strescino di aderire ad una formazione politica sta suscitando non poche perplessità da parte di alcuni esponenti del Laboratorio, per il timore che lo stesso Laboratorio diventi una sorta di circolo cittadino del Nuovo Centrodestra

E’ attesa per mercoledì 15 gennaio la riunione del consiglio direttivo del Laboratorio per Imperia (composto da Nicola Ditta, Antonella Liguori, Mario Martino, Renato Ruaro, Eugenia Savolini, Silvana Zingarelli) in cui sarà chiarita la posizione del presidente Paolo Strescino, dopo la sua recente decisione di aderire – insieme ai membri del gruppo consiliare dello stesso Laboratorio per Imperia – alla nuova compagine politica Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.

Nonostante le dichiarazioni concilianti dei giorni scorsi da parte del Laboratorio, che ha definito la decisione di Paolo Strescino come “perfettamente compatibile con lo spirito di grande libertà” dell’associazione, la scelta di aderire ad una formazione politica sta suscitando non poche perplessità da parte di alcuni esponenti, anzitutto in considerazione del fatto che il Laboratorio per Imperia è nato come associazione non partitica, in secondo luogo per il timore – ventilato da alcuni – che il Laboratorio diventi una sorta di circolo cittadino del Nuovo Centrodestra.

Non è quindi improbabile che il direttivo chieda le dimissioni di Strescino o che lo stesso Strescino rinunci sua sponte alla carica di presidente del Laboratorio per Imperia.