I gestori delle spiagge libere attrezzate protestano in Consiglio con il cappio al collo/ AUDIO
“Nel bando di gara del Demanio, alla professionalità sono stati attribuiti soltanto 10 punti, mentre all’offerta economica sono stati dati 50 punti”, ha sottolineato Mariella Migliore, uno dei 16 gestori delle SLA di Sanremo
Nel mirino il fatto di aver dato 10 punti alla professionalità degli aspiranti gestori e ben 50 all’offerta economica. In questo modo, secondo i manifestanti, verrebbe privilegiato, nella selezione, il migliore offerente, a discapito della professionalità.
"Non si danno punti per come viene organizzato il servizio di salvataggio – spiega Mariella Migliore, che gestisce uno stabilimento ai Tre Ponti – e per tutte le migliorie che vengono apportate al servizio, anche in base alle nuove tecnologie. E poi, niente punti per il ripascimento e la pulizia delle spiagge". I manifestanti chiedono al Comune di ritirare il bando e indirne uno nuovo.
“Siamo qui perché il consiglio comunale, un paio di settimane fa aveva dato precisi indirizzi agli uffici del Demanio, che predispongono la gara, perché la professionalità venisse tenuta in alta considerazione e affinché il Comune non desse priorità al fattore economico ma al servizio per il turista – ancora Mariella Migliore – questo secondo le linee guida della regione, che consistono nel puntare sulla professionalità. Tuttavia alla professionalità sono stati attribuiti soltanto 10 punti, mentre all’offerta economica sono stati dati 50 punti”.
I gestori hanno dapprima distribuito volantini in cui si chiede al sindaco “di ritirare i bandi di gara e di tornare ad applicare le linee guida regionali in modo serio e costruttivo”, e successivamente alcuni di loro hanno proseguito la protesta nella sala consiliare con un simbolico cappio al collo.
Dal notiziario di Radio Riviera24
L’intervista a Mariella Migliore (AUDIO)