Elezioni amministrative a Sanremo, incontro tra PD e cittadini

12 gennaio 2014 | 20:00
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Elezioni amministrative a Sanremo, incontro tra PD e cittadini

“Chiediamo a tutti di essere collaborativi e non solo di delegare alla politica tramite il voto. Siamo un partito, orgogliosi di esserlo, e in quanto tale abbiamo sempre portato la politica verso la gente”, così il segretario cittadino Mario Robaldo

Il Partito Democratico ha dato appuntamento alla cittadinanza questa mattina presso la sala Tabarin del Cinema Centrale di Sanremo per esplicitare le proprie proposte politiche in vista delle prossime elezioni amministrative: un incontro di due ore che ha visto la partecipazione di circa 220 persone. Presenti in sala la senatrice Donatella Albano, il vicesegretario regionale del Pd, Giovanni Lunardon, l’assessore regionale Giovanni Barbagallo, il capogruppo del Pd provinciale Riccardo Giordano, il segretario provinciale Pietro Mannoni.

“La nostra campagna elettorale non parte oggi, ma è iniziata cinque anni fa”- ha esordito il segretario cittadino Mario Robaldo – “siamo in una situazione in cui molte categorie di cittadini sono afflitte da gravi problemi, ognuno ha il proprio e cerca di risolverlo da sé, ma questo è il modo sbagliato di affrontare i problemi: poiché tutte queste realtà hanno in comune la crisi, l’unica alternativa valida è aggredire il male comune tutti insieme. Siamo a disposizione per andare per andare tutti in questa direzione, chiediamo a tutti i cittadini di essere collaborativi e non solo di delegare alla politica tramite il voto. Siamo un partito, siamo orgogliosi di esserlo, e in quanto tale abbiamo sempre cercato di portare la politica in mezzo ai cittadini”.

Consigliere Comunale Leandro Faraldi ha impostato il proprio intervento su una sistematica critica delle opere dell’amministrazione Zoccarato: “In questi cinque anni non possiamo che rilevare buchi in questa amministrazione, in senso figurato ed in senso letterale. Ad iniziare da piazza Colombo, dove sono stati spesi 250 mila euro per un manto in plastica che va mantenuto e gestito, di nuovo 250 mila euro per fare e rifare la segnaletica orizzontale, fino a piazza Borea d’Olmo, svuotata di parcheggi mettendo in crisi commercio e residenti e poi, per far vedere che non era vuota, è stata teatro di manifestazioni che si sono rivelate un flop”.

“I lavori di asfaltatura, sono stati concentrati in centro” – ha aggiunto Faraldi – “e tra l’altro, in alcuni casi, fatti male, come nel caso di via Feraldi, dove è stato steso un asfalto sgranato, comunque già pagato dal Comune. Un altro buco, è rappresentato dal parcheggio del lungomare Calvino, gestito dalla Quick Park, una transazione che costa al Comune 600 mila euro. L’ultimo buco di trova nel Parco Marsaglia riaperto esattamente come era, con la buca in mezzo dove prima c’era prima l’auditorium; è stata fatta una recinzione ed è stato riaperto il parco, che in questi anni che è stato sempre curato dai giardinieri del comune, un’ennesima operazione di facciata”.

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Andrea Gorlero, ha invece presentato una relazione in cui ha concentrato una critica su aspetti generali: “Abbiamo controllato e accertato che tra minori introiti dello stato, crisi del Casinò e riduzione degli introiti del Festival il Comune di Sanremo, dal 2009 al 2012, ha avuto 32 milioni di euro in meno” – ha evidenziato Andrea Gorlero – “di fronte a questa crisi, l’amministrazione di Zoccarato ha letteralmente perso la testa: nel 2012 le entrate da tributi locali e tariffe sono aumentate rispetto al 2009 di 22 milioni e mezzo, laddove le spese correnti sono state di 2 milioni e mezzo in meno. Nonostante sia stato effettuato un aumento senza precedenti delle imposte locali e delle tariffe, che ha determinato la sofferenza di imprese, di artigiani, di famiglie, di cittadini, siamo ancora in presenza di un buco di 7 milioni di euro. Nel 2012 il Comune ha avuto, per la prima volta, un disavanzo di 7 milioni e mezzo, che si è stabilizzato nel 2013. Nel 2012, il Comune di Sanremo ha incassato 32 milioni di euro in meno rispetto al 2009, che significa il 40% in meno degli introiti”

“Dal momento che la prossima amministrazione dovrà affrontare temi scottanti” – ha concluso Andrea Gorlero – “non promettiamo una riduzione delle tasse di fronte ad una situazione del genere, ma nella loro complessità il livello di copertura dei servizi dovrà essere mantenuto, dovrà anzi essere ridotto il costo di alcuni servizi, in primis i rifiuti, la Tares ha raggiunto livelli inaccettabili. Per quanto riguarda invece le imposte più generali riteniamo che la strada sia di ridurre le imposte attraverso la lotta all’evasione ed elusione fiscale: i tempi di una riforma complessiva dell’amministrazione comunale richiederanno alcuni anni”.

L’incontro è stato concluso dall’intervento del vice segretario regionale del Partito Democratico, Giovanni Lunardon, che ha espresso apprezzamento per la volontà, da parte dei membri cittadini del partito, di perseguire un disegno politico volto ad unire piuttosto che a separare.