Effetti della crisi sul turismo nostrano, l’analisi dell’ex vice sindaco Elio Novaro

8 gennaio 2014 | 13:25
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Effetti della crisi sul turismo nostrano, l’analisi dell’ex vice sindaco Elio Novaro

“Si continua a riproporre, al turismo del fine settimana o, peggio ancora, ai vacanzieri delle festività natalizie, di capodanno ed epifania, timidi eventi che di certo non producono alcun ritorno futuro sulla città”

Si è appena chiuso il "terribile" anno 2013 con una serie di record negarivi; ora, molti analisti economici si aspettano un 2014 più confortevole e con una contenuta ripresa nel settore industriale. Quali saranno le ricadute sul turismo nostrano è difficile da decifrare. A mio parere non ci saranno variazioni notevoli per due motivi: la crisi economica, sostanzialmente, ha pesato sul turismo locale in misura meno drastica rispetto alle regioni del nord, in particolare del triveneto con la chiusura di umerose aziende manifatturiere; inoltre si sa che in periodo di recessione i benestanti diventano ancora più ricchi ed il flusso di persone che intendono fruire, magari a fine settimana, del bel tempo della Riviera, pur facendo notevoli sacrifici economici, non diminuisce.

Un secondo motivo, però più allarmante, è rappresentato dalla staticità di iniziative locali atte a creare un valore aggiunto alla ricchezza del fattore climatico, sul quale è basata la nostra industria turistica. Infatti si continua a riproporre, al turismo del fine settimana o, peggio ancora, ai vacanzieri delle festività natalizie, di capodanno ed epifania, timidi eventi che di certo non producono alcun ritorno futuro sulla città. Eppure basterebbe osservare quanto stanno facendo nel continuo le Amministrazioni di cittadine a noi vicine. Andora, Alassio, Loano, Varazze, tanto per citarne alcune. E non si continui a dire, come scusante, che mancano le disponibilità finanziarie.

Di fatto non si vedono idee e progetti innovativi da parte sia della Amministrazione sia delle Associazioni di categoria. Non si chiede alla Amministrazione di far svolgere una miriade di eventi; bensì poche e significative manifestazioni di buon livello che possano caratterizzare la nostra cittadina e fungere da richiamo verso il popolo dei vacanzieri. Evidentemente tutta la classe politica locale, nessuna esclusa, ha ben altro a cui pensare. Il Sindaco si spreca solo nell’enunciazione di proclami di tipo elettorale, spesso contradditori. Neppure l’opposizione offre spunti sostanziosi: sia quella consiliare, sia quella dei partiti; i quali non hanno più alcuna credibilità presso l’opinione pubblica. L’unico partito che potrebbe farsi sentire attualmente è il Partito Democratico al quale, almeno a livello nazionale, Matteo Renzi ha dato una scossa di adrenalina archiviando i vecchi riti che si traducevano in discussioni chilometriche, senza risultati concreti. Peccato però, che a livello locale non si intravveda alcun Renzi.

Elio Novaro (ex vice-Sindaco di Diano Marina).