“Cervotistrega”, ecco come si prepara il paese per il grande avvenimento di giugno
13 gennaio 2014 | 18:13
“Non dimentico che prima di essere consumatori siete ospiti”. Ecco come mi viene servito un caffè di primo mattino in un Borgo dal primordiale nome Servus, perla barocca. Un bel sorriso che differenzia ciò che è un comportamento cortese da uno cordiale
"Non dimentico che prima di essere consumatori siete ospiti". Ecco come mi viene servito un caffè di primo mattino in un Borgo dal primordiale nome Servus, perla del barocco. Un bel sorriso che differenzia ciò che è un comportamento cortese da uno cordiale. Ecco, mi dico, cos’è ‘cordiale’.
Sarà casuale? Io registro l’attimo assolutamente positivo di un ambiente. Una piccola pausa tra una lettura ed un’altra, tra un avvenimento ed un altro. Ecco il ‘cordiale’ che si sposa benissimo e accompagna l’emotività che crea questo clima olimpico Culturale/Cordiale del Cervotistrega. Più che un ciottolato a spirale barocca, ci si trova tra picchi-semi di seminatori per generare il binomio che cultura è anche accoglienza. In questi giorni mi sento messo al centro. Ci sentiamo messi al centro sia in carne ed ossa sia come spirito pronti noi stessi a ricevere e a dispensare consigli. Volontari, autori, giornalisti, cittadini, lettori…tutti insieme per tracciare e lasciare un segno.
Tutti a seminare su questi picchi del centro storico una meravigliosa avventura nei solchi della letteratura e non solo. Anche su tutto ciò che le ruota attorno in questo cerchio magico. E credetemi, non esagero. Anzi. Io fotografo, persone,oggetti, parole, fatti…
Sarà casuale? Io registro l’attimo assolutamente positivo di un ambiente. Una piccola pausa tra una lettura ed un’altra, tra un avvenimento ed un altro. Ecco il ‘cordiale’ che si sposa benissimo e accompagna l’emotività che crea questo clima olimpico Culturale/Cordiale del Cervotistrega. Più che un ciottolato a spirale barocca, ci si trova tra picchi-semi di seminatori per generare il binomio che cultura è anche accoglienza. In questi giorni mi sento messo al centro. Ci sentiamo messi al centro sia in carne ed ossa sia come spirito pronti noi stessi a ricevere e a dispensare consigli. Volontari, autori, giornalisti, cittadini, lettori…tutti insieme per tracciare e lasciare un segno.
Tutti a seminare su questi picchi del centro storico una meravigliosa avventura nei solchi della letteratura e non solo. Anche su tutto ciò che le ruota attorno in questo cerchio magico. E credetemi, non esagero. Anzi. Io fotografo, persone,oggetti, parole, fatti…
Sono diventato conscio che quando si riferisce di un discorso di qualcuno e quant’altro, bisogna immaginare del rapporto mano-guanto. Devono essere perfettamente calzanti. Come si dice in gergo, e per rimanere nell’arte nel borgo dei pittori, a ‘pennello’.
È questo è il quadro che mi è stato dato di fotografare oggi al CERVOTISTREGA che è in cantiere pronto per il varo a Giugno.
Luigi Diego Elena