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“Cantiamo la Nostra Fede” con la Corale della Diocesi di Ventimiglia-San Remo, domenica 12 gennaio

7 gennaio 2014 | 14:23
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“Cantiamo la Nostra Fede” con la Corale della Diocesi di Ventimiglia-San Remo, domenica 12 gennaio

Il tema dell’appuntamento spirituale – musicale è “Cantiamo la nostra Fede”. Tutte le composizioni presentate recano la firma del Maestro di Cappella della Diocesi ventimigliese, il Davide Tepasso.
Introdurrà il pomeriggio il professor Fabiano Cudiz

Domenica 12 Gennaio, alle ore 16, nella Parrocchia di Cristo Risorto a Ospedaletti, la Corale della Diocesi è stata invitata dal Parroco, Don Goffredo Sciubba, a tenere un Concerto spirituale a conclusione del Tempo di Natale.
Il tema dell’appuntamento spirituale – musicale è "Cantiamo la nostra Fede". Tutte le composizioni presentate recano la firma del Maestro di Cappella della Diocesi ventimigliese, Davide Tepasso.
Introdurrà il pomeriggio, arricchito dalla presenza concertante della I Tromba dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova – il professor Fabiano Cudiz – il "Credo in unum Deum", che vedrà l’esecuzione del ritornello da parte della Corale e dell’assemblea dei presenti.

Questa la struttura del Concerto spirituale:
– LA FEDE NELLA TRINITA’
– LA FEDE IN GESU’ EUCARISTIA,
– CAMMINANDO NELLA FEDE DELLA CHIESA ALLA SCUOLA DI MARIA.

Sempre la Corale diocesana il 20 gennaio animerà la Veglia ecumenica (in occasione della Settimana per l’Unità dei Cristiani) che si celebrerà a Sanremo, in San Siro, alle ore 21. In prima esecuzione assoluta l’invocazione penitenziale KYRIE ELEISON, musicata da Tepasso per questa significativa liturgia.
Con questi sentimenti, espressi da Tepasso, la Corale diocesana si sta preparando a vivere l’ncontro ecumenico: “Com’è grande il pregare insieme! Quando poi la preghiera riunisce fedeli di diverse confessioni allora la gioia di questa preghiera la si sperimenta con ancora maggiore intensità perché sembra più vicino, finalmente, il compimento della preghiera che Gesù ha rivolto al Padre perché in Lui tutti possiamo diventare UNO, una cosa sola non frazionata in se stessa ma un unico corpo che crede, che spera, che ama, che vive, animato dallo Spirito che dà la Vita Vera, lo Spirito Santo che è Amore vittorioso su ogni incomprensione e su ogni disputa e, solo, riesce a rimarginare ogni ferita!”.