Agnesi, incentivo di 5000 euro lordi e cassa integrazione “spalmata” su tutti i reparti

Incentivi, pari 5mila euro lordi, sono stati offerti dal Gruppo Colussi ai 28 dipendenti del pastificio Agnesi di Imperia, che dal 28 febbraio prossimo saranno messi in cassa integrazione a turnazione, per la contestuale chiusura dell’impianto di molitura.

Gli incentivi, tuttavia, saranno erogati soltanto a coloro che non andranno in pensione, prima di quattro anni e che non troveranno un lavoro, prima del prossimo 12 dicembre, quando scadrà il periodo di cassa integrazione.

L’ipotesi è stata discussa, oggi, a Imperia, nell’ambito di un’assemblea tra sindacati e lavoratori, che segue il vertice tra sindacati, azienda e Unione Industriale, di ieri. Allo scoccare del 12 dicembre, per i ventotto lavoratori Agnesi scatterà un periodo di mobilità – i cui termini sono ancora da stabilire – come anticamera del licenziamento.

Lunedì’ prossimo, ancora un incontro, che dovrebbe essere decisivo, per definire i termini della cassa integrazione, tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e azienda. Insoddisfazione da parte dei 138 dipendenti del pastificio di Imperia, in quanto l’azienda non ha ancora fornito liste e date certe in merito ai lavoratori che saranno coinvolti negli esuberi.