Agnesi, firmata la bozza d’accordo, il premio per l’esodo sale da 5.000 a 6.000 euro

13 gennaio 2014 | 15:17
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Agnesi, firmata la bozza d’accordo, il premio per l’esodo sale da 5.000 a 6.000 euro

L’offerta dei vertici aziendali, è contenuta nella procedura di avvio di cassa integrazione firmata questa mattina dai sindacati: un’opzione, quella dell’incentivo all’esodo che tuttavia riguarda solo coloro che non andranno in pensione prima di 4 anni

Sale da 5.000 a 6.000 euro l’ammontare dell’incentivo all’esodo offerto dal Gruppo Colussi ai 28 dipendenti dello stabilimento Agnesi di Imperia, per i quali è stata avviata la procedura di cassa integrazione a turnazione, per la contemporanea chiusura dell’impianto di molitura del grano.

L’offerta dei vertici aziendali, è contenuta nella procedura di avvio di cassa integrazione firmata questa mattina dai sindacati Cgil, Cisl e Uil: un’opzione, quella dell’incentivo all’esodo che tuttavia riguarda solo coloro che non andranno in pensione, prima di quattro anni e che non troveranno un lavoro, prima del prossimo 12 dicembre, quando scadrà il periodo di cassa integrazione.

La firma giunge al terzo incontro sulla vertenza Agnesi in cinque giorni: alla proposta di incentivo, illustrata dai vertici aziendali ai sindacati in una prima riunione giovedì scorso, era infatti seguita l’assemblea tra lavoratori e sindacati il giorno successivo.