Stefano Quaranta presenta interrogazione alla Camera sulla sicurezza in provincia di Imperia

9 dicembre 2013 | 13:29
Share0
Stefano Quaranta presenta interrogazione alla Camera sulla sicurezza in provincia di Imperia

Nel testo il deputato sottolinea come il sindacato abbia più volte denunciato la difficile situazione in cui le forze dell’ordine si trovano quotidianamente a lavorare: una sola pattuglia di polizia stradale su un territorio di duecento chilometri

Stefano Quaranta ha depositato oggi alla Camera un’interrogazione al ministro degli Interni per chiedere una verifica sullo stato della sicurezza della città Imperia, che in questi mesi ha vissuto una seria recrudescenza della criminalità.
Nel testo, il deputato alla Camera, sottolinea come il sindacato abbia più volte denunciato la difficile situazione in cui le forze dell’ordine si trovano quotidianamente a lavorare: una sola pattuglia di polizia stradale su un territorio di duecento chilometri, la mancanza di un presidio di polizia nelle stazioni ferroviarie durante la notte, un ufficio denunce chiuso negli orari più importanti, carenza di personale negli uffici, spesso impiegati in altri servizi.

L’attuale situazione – dichiara Quaranta – evidenzia un deficit di organizzazione e di risorse delle forze di polizia dovuto alle scelte governative di questi ultimi anni, improntate al solo taglio di risorse al Comparto Sicurezza.
Al contempo accade che personalità che fanno uso della scorta utilizzino uomini e volanti dai commissariati, che invece dovrebbero essere impiegate per la sicurezza dei cittadini. Un servizio che costa alla collettività 250 milioni di euro all’anno e spesso viene scortato anche chi non ha più cariche pubbliche.
“Con questa interrogazione – conclude Quaranta – chiedo al governo quali iniziative intenda assumere per rendere più efficace il lavoro delle forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza ai cittadini della provincia di Imperia”.

L’interrogazione è stata firmata da Stefano Quaranta, Claudio Fava, Daniele Farina, Fabio Lavagno, Lara Ricciatti.