Sottrae cellulare all’amico e si accredita 40mila euro: 70enne di Taggia a processo per truffa

Si è aperta questa mattina presso il Tribunale di Imperia, davanti al giudice Anna Bonsignorio e al pm onorario Monica Vercesi la prima udienza del processo per sostituzione di persona e truffa a carico di Altibano De Iaco, 70 anni, pensionato, residente ad Arma di Taggia, accusato di aver indebitamente movimentato sul proprio conto 40.000 euro dal conto corrente di Antonio Ciccia, un amico dell’accusato, ora deceduto.

I fatti risalgono al 2008, quando Antonio Ciccia, titolare di un conto presso la banca Mediolanum di Taggia gestibile anche via telefono, si accorge di non avere più con sé il telefono cellulare dopo un incontro con De Iaco. Quest’ultimo riceve nei giorni successivi 40.000 euro sul proprio conto. L’indebita movimentazione viene però scoperta soltanto dopo la morte di Antonio Ciccia, quando la figlia di quest’ultimo scopre il bonifico effettuato via telefono, presenta denuncia ai Carabinieri , i quali, mediante l’esame dei tabulati telefonici scoprono De Iaco quale ordinante dell’operazione bancaria.