Sanità: taglio di 500mila euro nel 2014. Sanremo vota “NO” al bilancio comunque approvato

5 dicembre 2013 | 17:09
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Sanità: taglio di 500mila euro nel 2014. Sanremo vota “NO” al bilancio comunque approvato

Il bilancio è stato chiuso a 330 milioni e 500 mila euro, con un taglio di 500 mila euro rispetto all’esercizio 2013. La medesima riduzione di 500 mila euro dovrebbe inoltre essere replicata nel 2015 e 2016.

La conferenza dei sindaci dell’Asl 1 Imperiese ha approvato, oggi, con due voti favorevoli (quelli dei distretti socio sanitari di Imperia e Ventimiglia) e uno contrario (distretto di Sanremo) il bilancio di previsione relativo all’anno 2014, che chiude a circa 330 milione e 500mila euro, con un taglio di 500 mila euro rispetto all’esercizio 2013.

La medesima riduzione di 500 mila euro dovrebbe inoltre essere replicata nel 2015 e 2016 e si aggiunge al milione e mezzo di euro già tagliati nel 2013.

“Il nostro parere negativo non riguarda la gestione aziendale che ha fatto il possibile per tenere in ordine il bilancio, con le risorse a disposizione, ma la Regione che riduce, anno dopo anno, i finanziamenti – spiega (in nome del presidente del distretto socio sanitario di Sanremo, assessore Franco solerio) – il presidente della conferenza dei sindaci, Marco Mauro, che è anche consigliere comunale di Sanremo –. Con il nostro voto abbiamo voluto dare un segnale ed esprimere il timore di ulteriori tagli. Occorre, inoltre, considerare come la quota capitaria della nostra provincia sia la più bassa della regione, quindi da parte nostra arrivano già in partenza minori finanziamenti rispetto agli altri distretti”.

Il distretto socio sanitario di Ventimiglia era rappresentato dal sindaco di Camporosso Tiziana Civardi, in vece del presidente Luciana Lucianò (commissario straordinario a Ventimiglia); per Imperia, invece, c’era l’assessore ai Servizi Sociali Fabrizio Risso e per Sanremo l’assessore ai Servizi Sociali, Franco Solerio. Presenti pure il presidente dell’Ordine dei Medici Francesco Alberti e l’assessore alle Politiche Sociali di Bordighera, Cristina Bulzomì.

“Vorremmo che il nostro segnale non si fermi alla Regione ma arrivi allo Stato” – ha affermato il presidente del distretto sociosanitario n.2, Franco Solerio – “affinché sia nota l’entità del disagio che sta sopportando un territorio che continua a subire una riduzione delle risorse, che alla fine non potranno non incidere sui servizi ai cittadini”.