Prosegue la conoscenza fra il Principato di Monaco e Dolceacqua

20 dicembre 2013 | 13:08
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Prosegue la conoscenza fra il  Principato di Monaco e Dolceacqua

Visita della classe 4 (corrispondente alla terza media) del Collegio Charles III e di due alunni del Club Unesco del “Foyer Socio-Educatif” di Monaco che durante la giornata hanno potuto apprezzare l’immagine storica del paese dei Doria

Nel cammino di interfacciamento  fra la comunità di Monaco e quella di Dolceacqua, aperto questa estate dalla  visita del Principe Alberto II organizzata dal sindaco Fulvio Gazzola con la  collaborazione di Jean Claude Curcio, si  è giunti mercoledì 18 alla visita dei ragazzi della scolaresca della classe 4  (corrispondente alla terza media) del Collegio Charles III e di due alunni del  Club Unesco del “Foyer Socio-Educatif” di Monaco che durante la giornata hanno  potuto apprezzare l’immagine storica del paese dei Doria e conoscerne le  attività e la gastronomia. Durante il mattino la Guida del Castello dei Doria ha  provveduto ad illustrare i vicoli, il Castello e la Chiesa di S.Antonio Abate che al suo  interno racchiude il trittico del Brea dono di Francesca Grimaldi a suggello  dell’allora coesione tra la casata di Monaco ed i signori di Dolceacqua.

Alle  11.00 è stata la volta di degustare un piccolo assaggio dei prodotti tipici  locali per poi poter apprezzare dal “vivo i profumi, le fragranze, l’alito di  vento e le immagini della valle che ospita Dolceacqua grazie al documentario in  tridimensionale “Recondite Armonie”, magistralmente realizzato da Eugenio  Andrighetto. Al pomeriggio, dopo aver consumato il pranzo al sacco ospiti della
scuola del paese, un rappresentante del Centro Culturale e Ricreativo ha  accompagnato il gruppo nella Chiesa di S.Giorgio dove i ragazzi hanno potuto  ammirare tutto lo splendore dell’antico soffitto e la cripta contenente le tombe  di Stefano e Giulio Doria. La giornata si è conclusa con la visita del  laboratorio di Andrea Eremita per la lavorazione del Miel.

Le organizzatrici del progetto  Marjorie Gaggino e Dominique Salvo e l’accompagnatrice del gruppo Milène  Escarras con il loro programma hanno saputo instillare nei giovani, peraltro  molto interessati, quelle gocce di conoscenza che permettono di percepire ed  apprezzare culture che in realtà rivelano molte affinità (prima fra tutte la  lingua monegasca con il dialetto dolceacquino) e che potranno essere un  germoglio che con il passare del tempo, se coltivato, potrà trasformarsi in un  resistente virgulto.

Ivano Anfosso