“Mia moglie per sei ore in un corridoio dell’ospedale in attesa di una visita”

Un cittadino di Ventimiglia ci ha segnalato una spiacevole esperienza vissuta lunedì 9 dicembre presso l’ospedale Borea di Sanremo, quando la moglie sessantunenne è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso per problemi di natura neurologica: “Premetto subito di non voler definire il mio caso come malasanità” – sottolinea il  Natale Felice  – “ma piuttosto di un episodio che evidenzia scarsa professionalità e scarsa educazione. Mia moglie è stata sottoposta ad una Tac alle 11, dopo è stata praticamente abbandonata per sei ore, fino alle 17, su una barella in corridoio, senza che nessuno del personale di avvicinasse, neppure per chiederle se voleva un bicchiere d’acqua”.

“Non ho potuto fare a meno di notare”- prosegue il signor Natale – “come il personale delle 13, dopo il cambio turno, sia radicalmente cambiato come gentilezza, educazione e professionalità, scostante e sgarbato. Non parlo dei dottori ma del personale sanitario. Vorrei dire a questi signori che anche l’educazione e la gentilezza contribuiscono a far stare meglio un malato”.