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Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″

30 dicembre 2013 | 13:37
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Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″
Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″
Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″
Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″
Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″
Maurizio Zoccarato: “Con il rispetto del patto di stabilità imposizione fiscale ridotta nel 2014″

“Il non rispetto del patto di stabilità avrebbe avuto conseguenze disastrose per il Comune” – ha affermato Zoccarato – “che si sarebbero tradotte in 8 milioni di euro di sanzioni da pagare, che avrebbe significato il dissesto dell’Ente”

Il patto di stabilità e la nuova convenzione del Comune di Sanremo con la Rai sono stati i due argomenti principali della consueta conferenza stampa di fine anno convocata questa mattina a Palazzo Bellevue dal sindaco Maurizio Zoccarato. “Il rispetto del patto di stabilità vuol dire poter fare nuovi investimenti, poter continuare a mettere in sicurezza le scuole, le fogne, le strade, fare nuovi lavori” – ha affermato il sindaco della Città dei Fiori – “ma soprattutto vuol dire poter abbassare l’imposizione fiscale: l’anno prossimo a Sanremo le tasse saranno più basse, sarà una delle città dove avremo le tasse più basse, grazie a tutti i sacrifici che abbiamo fatto ma grazie soprattutto al lavoro di questa amministrazione”.

“Il non rispetto del patto di stabilità avrebbe avuto conseguenze disastrose per il Comune” – ha proseguito Zoccarato – “che si sarebbero tradotte in 8 milioni di euro di sanzioni da pagare, che avrebbe significato il dissesto dell’Ente, il limite al ricorso alle spese correnti, il divieto assoluto a ricorrere a nuove assunzioni. Sarebbe stato inoltre necessario aumentare tutte le aliquote al massimo, con una copertura dei servizi deve pari al 100% del costo, per asili, mense scolastiche , gravi ripercussioni quindi, anche dal punto di vista sociale”.
“Per rispettare il patto di stabilità e recuperare 22 milioni di euro non abbiamo potuto contare su aiuti da Roma, dato che a livello politico centrale Sanremo non conta nulla” – ha spiegato il sindaco di Sanremo – “ho chiesto agli uffici se fosse possibile un’anticipazione di una fattura del 2014 e abbiamo avuto il responso positivo della Corte dei Conti. Quindi, nell’arco di 12 giorni ho fatto 8 incontri con la Rai. Abbiamo ottenuto 8.400.000 euro come anticipazione di cassa, che ci consente di rimanere nel “patto”: credo che questo sia un grande regalo che questa amministrazione fa alle prossime, se non ci saremo più noi. Per il bene non solo della città di Sanremo, ma di tutta la provincia di Imperia” .

“Sanremo ha ancora bisogno di realizzare moltissimi lavori” – ancora il sindaco Zoccarato – “ occorrono ancora 4 milioni per completare le fognature, dobbiamo poi continuare con gli asfalti, l’illuminazione pubblica che stiamo cercando di ridurre sul versante costi in collaborazione con l’Amaie e tanti altri problemi che devono essere affrontati e risolti in modo risolutivo e definitivo”.

In merito alle polemiche relative all’approvazione, da parte della Giunta Comunale, della bozza di Convenzione tra il Comune di Sanremo e la Rai per le edizioni del Festival di Sanremo del triennio 2015-2016-2017, Maurizio Zoccarato ha puntualizzato: “Premesso che la convenzione passa sempre in giunta, non vedo tutto questo allarme. Non dobbiamo dimenticare come la Rai sia passata da 1.200 a 600 milioni di euro di pubblicità :questa bozza di convenzione rappresenta un passaggio fondamentale, poiché dà al Comune di Sanremo la possibilità di utilizzare 18 milioni di euro provenienti dalla Rai, che sono stati accantonati, utilizzabili per la realizzazione di un nuovo teatro che ospiterà in primis il Festival della Canzone. Ad oggi spengiamo 1.200.000 euro per l’affitto del Teatro Ariston. Quindi se da un lato la convenzione con la Rai passa da 7 milioni a 5.5 milioni annui, dobbiamo considerare che entro il 2016 potremmo essere in grado di avere un teatro nostro, risparmiando quindi i costi dell’affitto. Realizzeremo un teatro nel Palafiori , dove adesso c’è sala slot. Si parla di fare lavori interni. La Rai opterebbe per una capienza di 700-800 posti, noi abbiamo proposto 1400 posti. L’idea è di fare un teatro come a Cannes, che da un lato nasce per una manifestazione principale, il Festival del Cinema, ma dall’altro è fruibile nel resto dell’anno per altre manifestazioni”.

“Ringrazio tutte le società partecipate”- ha concluso Maurizio Zoccarato – “se esiste ancora un mercato dei fiori è merito di Amaie Energia. Ringrazio il cda del Casinò di Sanremo e le forze sindacali. Per il 2013 supereremo i 46 milioni di incasso e non è improbabile arrivare a 47 milioni. Ringrazio gli assessori, che in questi anni hanno fatto miracoli con i soldi a disposizione. L’Italia ha avuto crisi oggettivamente superiore al resto dell’Europa, comunque da noi sono andati avanti i lavori, le scuole ora sono in sicurezza, abbiamo aperto pista di atletica e messo illuminazione, siamo andati avanti con il Pigna Mare, inauguriamo il parco Marsaglia tra pochi giorni, così come il giardino di villa Hangerer a buon punto, da aprire nei primi 10 giorni dell’anno. L’assessore Alessandro Dolzam, infine, ha portato in Giunta il preliminare del Puc”.