In consiglio comunale |
Imperia
/
Politica
/

Manifestazioni ad Imperia, Capacci: “Regia occulta per bloccare la città”

16 dicembre 2013 | 23:40
Share0
Manifestazioni ad Imperia, Capacci: “Regia occulta per bloccare la città”
Manifestazioni ad Imperia, Capacci: “Regia occulta per bloccare la città”
Manifestazioni ad Imperia, Capacci: “Regia occulta per bloccare la città”
Manifestazioni ad Imperia, Capacci: “Regia occulta per bloccare la città”

“Gli organizzatori ufficiali si sono presto dissociati” – afferma Capacci – “chi era il regista? E mi chiedo, cosa ci faceva l’ex sindaco di Ventimiglia, comune commissariato per mafia, insieme ad un gruppo di dimostranti? E l’ex assessore Galliano?”

"Gli organizzatori ufficiali della manifestazione si sono presto dissociati. Chi era, dunque, il regista? E mi chiedo, cosa ci faceva l’ex sindaco di Ventimiglia (Gaetano Scullino del Pdl, ndr), Comune commissariato per mafia, insieme ad un gruppo di dimostranti? Cosa ci faceva dalla parte opposta della città, nello stesso momento, l’ex assessore alla viabilità Antonio Galliano? E i commercianti di Diano Marina alla testa della manifestazione? Vorrei che i cittadini imperiesi ricevessero una risposta a queste domande, che io purtroppo non ho".

Lo ha dichiarato il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, questa sera, in Consiglio comunale, intervenendo sui recenti disordini di Imperia, che il 9 e 10 dicembre scorsi hanno provocato i blocchi della città. Durante le manifestazioni dei forconi, a Imperia, Capacci si trovava negli Stati Uniti per lavoro e, quindi, non era presente. In merito ai blocchi che hanno paralizzato Imperia nel corso delle manifestazioni, Capacci non esita a individuarne la causa in una regia occulta e in una strategia precisa e deliberata nel chiudere tutte le vie di accesso ad Imperia.

"L’amministrazione comunale è vicina a chi manifesta per un evidente problema sociale e a chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese, e a chi già non ci arriva – ancora Capacci – ma è molto distante da chi approfitta di queste situazioni per cercare di destabilizzare il Paese e la città, per fortuna senza riuscirci". "Purtroppo oggi viviamo in un periodo di crisi di cui anche io non intravedo, sinceramente, la fine. Stiamo raccogliendo decenni di malgoverno, a Roma o a Imperia".