L’onorevole Luca Lotti per Matteo Renzi al Tabarin: “Rottamare le correnti, no alle lobby”
“Chi ha votato Grillo ci ha voluto dare un segnale, uno sprone: starà a noi saperlo cogliere e riabbracciare questa ampia fetta di elettorale storicamente nostra”, ha dichiarato l’onorevole Luca Lotti
"Chi butterei giù dalla torre fra Civati e Cuperlo? Nessuno dei due: il partito si fa tutti insieme. Le correnti vanno rottamate attraverso la condivisione di idee-chiave e la rinuncia a insediare i propri accoliti sulle poltrone più prestigiose da parte delle stesse. Serve meritocrazia. Il cuore del partito deve essere rappresentato dai 6000 circoli, che dovranno dettare una linea frutto della discussione,
del dibattito anche acceso. L’avessimo fatto anche per l’elezione del Presidente della Repubblica, non so se saremmo riusciti a far salire al Colle Rodotà, ma sicuramente non avremmo liquidato così indegnamente Prodi. I 5 stelle? Distruttivi più che costruttivi. Salgono sul tetto di Montecitorio piuttosto che combattere in aula. Chi ha votato Grillo ci ha voluto dare un segnale, uno sprone: starà a noi saperlo cogliere e riabbracciare questa ampia fetta di elettorale storicamente nostra".