L’Assessore Vesco incontra sindacati e frontalieri: “Regione chiede a Governo ripristino franchigia”

Oggi pomeriggio alle 18, presso la sede del Partito Democratico di Ventimiglia in via Cavour 65, l’Assessore regionale alle Politiche Attive del Lavoro Enrico Vesco – accompagnato dal consigliere regionale Sergio Scibilia (PD) ha incontrato le associazioni sindacali e le organizzazioni dei frontalieri, per discutere della forte pressione che, tramite il Presidente Burlando, la Regione Liguria sta esercitando nei confronti del Governo per ottenere una stabilizzazione della franchigia che consenta ai lavoratori frontalieri di uscire definitivamente dall’incertezza.

“L’amministrazione regionale si sta impegnando con forza a fianco e a sostegno delle rivendicazioni legittime giuste e sacrosante di tutti i frontalieri di questo territorio” – ha dichiarato Enrico Vesco – “assieme al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando abbiamo chiesto, con una lettera molto dettagliata, al Presidente del Consiglio Enrico Letta, al Ministro dell’Economia Saccomanni, al viceministro Fassina, un ripensamento rispetto alla bocciatura, da parte del Senato, dell’emendamento che avrebbe dato sicurezza e continuità negli anni futuri a questo sgravio fiscale che è assolutamente indispensabile”

“Che ci sia quindi un impegno forte da parte del Governo” – prosegue l’assessore Vesco – “affinché nella manovra di stabilità che è in discussione alla Camera questo emendamento venga accolto e portato alla sua definitiva approvazione per dare continuità a questa detrazione negli anni futuri ai frontalieri, che sono moltissimi e rappresentano una parte fondamentale dell’economia della provincia di Imperia”.

Per i lavoratori frontalieri era stata prevista in passato (legge n.189 del 2002) una franchigia fiscale pari a 8.000 euro. Il decreto legge n. 216 del 2011 ha successivamente ridotto a 6.700 euro la franchigia per il 2012, poi prorogata anche per il 2013, con una riduzione in termini reali che ha portato sostanzialmente a dimezzare il valore iniziale della franchigia stessa.

Inoltre la norma ha previsto che quest’anno i lavoratori frontalieri versassero, entro il 2 dicembre. il 100% dell’anticipo Irpef per l’anno 2014, stabilendo la non rilevanza della franchigia di 6.700 euro. “Chiediamo una vostra particolare attenzione affinché nel passaggio della Legge di Stabilità alla Camera venga sanata questa grave ingiustizia” – recita la lettera diretta al Presidente Letta – “che sta penalizzando lavoratori e famiglie già prostrate dalla crisi economica”.