“Il Festival di Sanremo sa risorgere ogni volta come l’Araba Fenice”

Forse Fabio Fazio ha capito (ed è il primo a farlo dopo tanto tempo) come si fa a rilanciare Sanremo, un Sanremo che, se spesso è apparso stanco e incolore, sa risorgere ogni volta come l’Araba Fenice, capace com’è di riscrivere sempre una nuova pagina di storia della musica. Ed è altrettanto vero che il presentatore ligure ha compreso che Sanremo, al di là dei suoi protagonisti di ieri, di oggi e soprattutto di domani (nel caso del 2014) e al di là della puntigliosa ricerca di nuovi appeal, non semplici, non può non destare che una piacevole pausa, ancor più piacevole se si considera l’amarezza della crisi che ci colpisce come una maledizione oscura: un’occasione felice è dunque Sanremo per renderci la vita meno triste, per riaprirci alla speranza. Sarà anche per questo che Fazio ha scelto di ritornare all’Ariston con un gregge di pecore per avviare la fase dei preparativi della 64 esima edizione della manifestazione canora nazionale. Anche così Sanremo è Sanremo….

Pierluigi Casalino