I Dies palmarum si occupano di genetica
Si è parlato di diversificazione genetica e sessuale delle palme, di caratterizzazione molecolare di popolazioni naturali, dello sviluppo di una chiave di identificazione genetica delle varietà attraverso marcatori molecolari
Questa sera, nell’ambito della tradizionale serata conviviale, saranno nominati i Cavalieri delle Palme, riconoscimento voluto dal Centro Studi e Ricerche per le Palme, che viene assegnato per meriti acquisiti a quanti si sono distinti per ricerca, passione e devozione nell’approfondimento del patrimonio delle palme.
La giornata di domani, invece, sarà riservata alle palme come patrimonio culturale e della biodiversità, con la presentazione di studi su geologia e paleobotanica delle palme europee, origine, diffusione e coltivazione della palma da datteri, collezioni botaniche e l’acclimatazione di nuove specie. L’antica presenza delle palme della Riviera italiana e la loro compenetrazione nel paesaggio e nei giardini storici saranno affrontati nell’ambito di una serie di interventi di salvaguardia e valorizzazione ambientale, intrapresi dal Centro
Studi e Ricerche per le Palme e dalle amministrazioni comunali di Bordighera e Sanremo in collaborazione con le Università di Torino e Genova. Nel pomeriggio, a conclusione dei lavori, l’incontro proseguirà a Bordighera presso il giardino storico Ludovico Winter. Qui avrà luogo una dimostrazione di potatura delle palme con bicicletta, a cura di operatori italiani e spagnoli. Alla presenza del Sindaco della città di Bordighera saranno messe a dimora nuove palme destinate alla ricostruzione della collezione botanica originaria del giardino storico. Infine il Centro Studi e Ricerche per le Palme consegnerà ai comuni di Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, Ospedaletti e Imperia, giovani palme per ricostruire il patrimonio palmicolo minacciato dal punteruolo rosso.