Esce “Emblemata”, i corsi dell’Accademia della Pigna diventano libro

L’Accademia della Pigna dall’autunno 2010 ha ospitato sei corsi bimestrali dedicati a materie inusuali quali l’Epica medievale, in particolare le Saga arturiana, e l’Araldica. Si è trattato sia di corsi base che di corsi monografici d’approfondimento che hanno toccato temi come la storia degli Ordini cavallereschi, i poemi “Galvano e il Cavaliere Verde” e “La Cerca del Santo Graal”. Con l’autunno 2013 l’ufficio editoriale dell’Accademia, con il marchio “Lo Studiolo che ha già edito Quaderni e altri pubblicazioni, presenta un compendio degli insegnamenti che il docente Freddy Colt ha illustrato a decine di allievi in questi quattro anni accademici.

Il volume è intitolato “Emblemata. Scritti di simbologia araldica ed epica”, si articola in 14 capitoli più un’appendice per un totale di 160 pagine. In elegante veste editoriale, il libro tocca argomenti singolari come l’emblematica adottata dai cavalieri Templari, le figure enigmatiche del Cavaliere Verde e del Prete Gianni, il simbolismo dello specchio, le cosiddette “Virtù cavalleresche” e altro ancora. “Emblemata” ovviamente non è destinato soltanto a coloro che hanno frequentato uno o più corsi dell’Accademia della Pigna, ma viene distribuito in libreria a disposizione di tutti coloro che vogliono farsi un’idea della mentalità medievale espressa soprattutto attraverso un’arte figurativa come l’Araldica e un’espressione letteraria come l’Epica bretone. Alcune pregiate incisioni ed illustrazioni arricchiscono il volume, che vede un’introduzione del critico d’arte Valerio Venturi e la supervisione della bibliotecaria Marilena Vesco. La pubblicazione verrà presentata ufficialmente in un incontro ad invito che si terrà domenica 15 dicembre alle ore 16 nell’elegante cornice del salone delle feste di Palazzo Roverizio, i cui affreschi sono stati recentemente restaurati, gentilmente concesso dal settore Servizi Sociali del Comune. Nell’occasione il libro sarà commentato dal medievista Luca Tosin, attualmente impegnato come ricercatore all’Accademia dei Lincei di Roma, mentre alcuni interventi di musica medievale saranno affidati all’arpa celtica di Gianna Williams.