Diano Marina rinuncia all’Unione e punta al Comune unico

Il Comune di Diano Marina non aderirà all’Unione dei Comuni del Golfo Dianese. La decisione è stata presa questa mattina e comunicata – nel corso di una riunione appositamente convocata – al Sindaco di San Bartolomeo al Mare, incaricato di fare
da capogruppo di questa iniziativa: "Si tratta di una decisione condivisa con la Giunta e tutto il gruppo consigliare – ha spiegato il Sindaco di Diano Marina , On. Giacomo Chiappori -. Non avendo l’obbligo di aderire poiché siamo un Comune con più di 5mila abitanti, riteniamo che sia meglio convenzionarci con l’Unione per alcune funzioni, se sarà necessario. In effetti, è nostra intenzione arrivare a proporre la realizzazione del Comune Unico del Golfo Dianese.

In questo senso, il Comune di Diano Marina si farà promotore di tutte le attività necessarie per arrivare alla fusione che porterebbe il Comune del Golfo Dianese ad essere il quarto Comune della provincia di Imperia, con una serie di benefici e di risparmi, oltre a maggiori entrate da parte dello Stato, che premia le fusioni. Preferiamo un atto che parta dal basso, con adesione tramite referendum e quindi voto della popolazione, piuttosto che una nuova funzione calata dall’alto. Peraltro, in un’ottica di Comune
unico si potrebbe tentare di recuperare al Golfo Dianese la ex Caserma Camandone, evitando che finisca in mano alla speculazione edilizia: lì potremmo realizzare un campus scolastico completo, con un grande polo sportivo, palestra, piscina, campo da calcio, atletica, un palazzo per i congressi, metterci tutti gli uffici pubblici. Voglio ringraziare il Comune di San Bartolomeo al Mare e in particolare il collega Sindaco Adriano Ragni – ha concluso Chiappori – per l’egregio lavoro svolto e per aver realizzato, con l’Unione, un’azione che sarà propedeutica alla formazione del Comune Unico che tutti vogliamo".