Chiara Pitzalis (Sanremo Sanremo), la seconda donna inj Italia che conclude una gara di 8 giorni

12 dicembre 2013 | 13:54
Share0
Chiara Pitzalis (Sanremo Sanremo), la seconda donna inj Italia che conclude una gara di 8 giorni

E’ la 15esima donna italiana che conclude una gara di “6 Giorni” (144 ore), ma è la seconda che si cimenta nella “7 Giorni” (168 ore) e nella “8 Giorni” (192 ore). La Pitzalis conquista anche due primati italiani di categoria e tutti i primati liguri

Montecarlo (Monaco). Un’atleta della Sanremo Runners ottiene un risultato degno di passare alla storia. E’ quello di Maria Chiara Pitzalis, classe 1954, genovese di residenza, matuziana d’adozione, che nei giorni scorsi ha partecipato alla manifestazione “No Finish Line”, disputata nell’area di Port Hercole, da percorrere un anello di 1315 metri da ripetere per ben 8 giorni. Correre o camminare a piedi per 8 giorni, con la libertà di effettuare soste a piacere, ma resistere per… 192 ore.

Nell’ultramaratona le specialità standard a tempo sono le corse podistiche di 6 Ore, 12 Ore, 24 Ore, 6 Giorni, 7 Giorni e 8 Giorni; quelle considerata più “popolari” sono la “24 Ore” e la “6 Giorni” (144 ore non-stop). Dopo un’attenta ricerca storico-statistica i risultati ci racconta che a ieri le donne italiane che hanno affrontato almeno una volta una prova di “6 Giorni” sono state 14, mentre con l’ultimo exploit Maria Chiara Pitzalis firma il 15esimo nome nella storia italiana della specialità e la prima in
Liguria.

Correre, camminare, marciare per oltre “6 Giorni” in Italia fino a ieri c’è riuscita solo la pugliese Angela Gargano, che nel 2011 ha partecipato ad una gara in chilometri ad Atene, concludendo la sua fatica dopo “10 Giorni”. Ora i complimenti vanno alla nostra Maria Chiara Pitzalis (Sanremo Runners), seconda donna nella storia italiana ad avere riscontri agonistici oltre la “6 Giorni”, avendo partecipato nei giorni scorsi alla “8 Giorni” di Montecarlo (ottenendo riscontro anche alla “7 Giorni”).

Maria Chiara Pitzalis nella “8 Giorni” di Montecarlo ha percorso la distanza di “soli” 274,835 km, non un risultato di valenza internazionale, ma un risultato che la premia per il coraggio, la tenacia e la grande caparbietà dimostrata di restare impegnata per tale periodo.

Poiché non esisterebbe l’atletica senza risultati e la statistica, Maria Chiara Pitzalis, appartenente alla categoria 55-59 anni, emerge
nell’ultramaratona per i riscontri seguenti:

nella “6 Giorni” (201,852 km) è la 15esima donna italiana a cimentarsi nella specialità e ottiene la terza prestazione italiana di categoria; e nona prestazione italiana dell’anno;

nella “7 Giorni” (238,672 km) è la seconda donna italiana ad avere un riscontro agonistico; nel contempo detiene la seconda prestazione italiana di sempre, la migliore prestazione italiana dell’anno, la migliore prestazione italiana di categoria e il primato ligure assoluto;

nella “8 Giorni” (274,835 km), come nella precedente, è la seconda donna italiana ad avere un riscontro agonistico; nel contempo detiene la seconda prestazione italiana di sempre, la migliore prestazione italiana dell’anno, la migliore prestazione italiana di categoria e il primato ligure assoluto.

Detto di Maria Chiara Pitzalis, non si può mettere in evidenza anche il risultato del suo compagno, Vincenzo Tarascio (Sanremo Runners), che nella stessa manifestazione monegasca ha percorso 683,800 km nel corso degli “8 Giorni” (192 ore), considerando che le ultime 48 ore, per un problema ad una gamba, è stato costretto a procedere a passo, anziché correre, quindi ha dovuto abbandonare l’idea di valicare il limite degli 800 km percorribili.

Alla fine Vincenzo Tarascio ha percorso 8656 metri in meno rispetto al 2010 quando ha partecipato alla medesima manifestazione monegasca, quest’anno risultando buon 12esimo nella classifica finale e quarto di categoria. Ha detto Vincenzo Tarascio: “*Peccato che gli ultimi due giorni di gara ho dovuto macinare chilometri andando a passo, anziché correre. Comunque mi ritengo soddisfatto: un buon allenamento in vista della partecipazione alla corsa Milano-Sanremo di 280 km non-stop che il mio club organizza a fine marzo 2014*”.

Nella stessa manifestazione ha preso parte anche un altro atleta della Sanremo Runners, il geometra e fotografo matuziano Bruno Parodi, che nell’arco degli “8 Giorni”, impegnato in più riprese, alla fine ha percorso la distanza di 119,665 km. Da sottolineare la sua ultima apparizione sul porto monegasco l’ha visto correre nell’ultima notte tra le 23:00 e le 4:45 della domenica mattina. Chapeau!

Infine, nel giorno conclusivo, ha visto la partecipazione anche di Gianni Oggiana (Sanremo Runners), un ottimo allenamento in compagnia sulla distanza di 21,400 km.