Uiltec: “Problemi della stireria Ferraro non sono dovuti alle dipendenti”

“Respingiamo al mittente l’accusa di imputare ai lavoratori la perdita del 60% del fatturato,è infatti impensabile che chi non gestisce l’azienda possa perdere clientela”
In merito al comunicato stampa del datore di lavoro del 30 ottobre, e pur comprendendo le difficoltà in cui versa la “stireria Ferraro Antonietta” , crediamo sia scorretto e non veritiero imputare alle lavoratrici le colpe delle difficoltà aziendali.
I periodi di malattia sono stati,come prevede la legge,certificati dai medici competenti che non crediamo facciano atti falsi come vorrebbe far pensare il datore di lavoro.
Ricordiamo che il comporto per malattia è in larga parte a carico INPS e quindi, non ricadendo integralmente sui costi aziendali, consente all’azienda di assumere a tempo determinato altro personale senza gravare ulteriormente il costo del lavoro.
Respingiamo al mittente l’accusa di imputare ai lavoratori la perdita del 60% del fatturato,è infatti impensabile che chi non gestisce l’azienda possa perdere clientela.
Non dobbiamo che dare ragione al datore, infatti non si sono mai stipulati accordi scritti, pensando che sarebbero stati sufficienti gli accordi verbali presi tra galantuomini e tra persone che sanno rispettare le parti in quanto tutti proiettati nell’unico intento di salvare il salvabile!!!
Sul presidio ad azienda sbagliata è un’altra fantasia buttata li dal datore di lavoro ,non crediamo che anche le forze dell’ordine intervenute in quella circostanza abbiano sbagliato , come i lavoratori, l’azienda dove hanno sempre prestato la loro attività.
Crediamo che le accuse su fatti e percorsi siano solo una maniera per intorbidire ancor più le acque di una questione che necessita di gran chiarezza e che dovrebbe vedere la parte datoriale seduta ad un tavolo di trattative serie per rilanciare anche in modo “familiare” l’azienda nell’interesse di entrambe le parti.
Contestazioni disciplinari e lettere di licenziamento che sembrano “decimazioni” non servono a riprendere corrette relazioni.
I lavoratori attendono proposte e la convocazione di un tavolo di trattativa atto a superare l’empasse che si è venuto a creare.
Inoltre si fa presente che il sindacato non ha nessun interesse ad affossare le aziende ma ,al contrario auspica una ripresa dell’economia e quindi maggior benessere per tutti.
La Segreteria Provinciale UILTEC