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Sopralluogo del Movimento Cinque Stelle all’Ecomobile della Tradeco a Imperia

8 novembre 2013 | 17:04
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Sopralluogo del Movimento Cinque Stelle all’Ecomobile della Tradeco a Imperia
Sopralluogo del Movimento Cinque Stelle all’Ecomobile della Tradeco a Imperia
Sopralluogo del Movimento Cinque Stelle all’Ecomobile della Tradeco a Imperia

“Abbiamo portato all’unico operatore presente una bottiglia d’olio domestico esausto affinché la ritirasse ma invano, ci è stato risposto che non poteva accettarlo perché il contenitore dedicato allo scopo non era accessibile”

Un quotidiano questa mattina pubblicava un articolo dove si  comunicava che in Piazza Miradore a Imperia avrebbe stazionato un Ecomobile della TRA.DE.CO.
Il Movimento 5 Stelle Imperia decide di fare un sopralluogo per vedere il moderno veicolo in servizio; il Consigliere Glorio in compagnia di un attivista si reca prontamente sul posto.
L’Ecomobile è lì, fa bella mostra di sè, parcheggiato nel poco spazio lasciatogli a disposizione dai veicoli privati posteggiati in barba ai divieti di sosta apposti dal comune.
A dire il vero la segnaletica era disposta approssimativamente, solo 2 cartelli di divieto di sosta con un foglio di carta applicato con il nastro adesivo recante orari e data scritti a matita e passati con un evidenziatore giallo che nella pratica li rendeva ancora meno leggibili; non sappiamo come fossero  sistemati prima dell’arrivo del mezzo di raccolta, però sappiamo che al nostro arrivo lo stesso non aveva spazio sufficiente per operare con tutte le sue possibilità. Forse anche solo raddoppiare i cartelli sarebbe stato sufficiente.
Sarà stata colpa degli automobilisti indisciplinati che hanno spostato i cartelli oppure erano stati mal disposti ? La risposta temo non l’avremo mai; ma poco importa, il risultato  finale è che l’Ecomobile non ha potuto godere dello spazio operativo che necessitava per aprire tutti i suoi “ cassetti “.
Abbiamo portato all’unico operatore presente  una bottiglia d’olio domestico esausto affinché la ritirasse ma invano, ci è stato risposto che non poteva accettarlo perché il contenitore dedicato allo scopo non era accessibile!
In pratica, il costoso e attrezzato Ecomobile a 32 matrici di rifiuti, pubblicizzato in pompa magna poco tempo fa con autorità e articoloni sui media, poteva raccogliere solo rifiuti “ ingombranti” … né più né meno di un normalissimo economico motocarro. Dilettanti allo sbaraglio, appunto.
La colpa non è certo del tecnologico veicolo di raccolta, ma di chi organizza e gestisce le uscite. L’approssimazione organizzativa che evidenzia questo episodio, conferma il grado di superficialità, incompetenza, mancanza di una qualsiasi forma di programmazione che sta connotando l’operato fin qui svolto dalla TRA.DE.CO., non ostante siano già passati 5 mesi dalla presa in carico del servizio.
Ma questi rilievi non dovremo farli noi o i cittadini, ma i responsabili Comunali preposti al controllo, che dovrebbero vigilare che
i servizi  si svolgano come il contratto indica, perché TRA.DE.CO. ci costa oltre 80 milioni di euro, e se il Comune  paga per ottenere un servizio a regola d’arte, se tale non è, deve fare la voce grossa e pretendere quello che contrattualmente è stato disposto.
Ma, in questa, come in altre occasioni precedenti, che riguardano il rapporto tra il Comune e la TRA.DE.CO., si evince una tendenza a invertire le parti, tra chi commissiona e chi deve svolgere il lavoro,  tra chi impartisce  e chi esegue. Come qualche anno fa, quando un altro imprenditore d’assalto si aggirava negli uffici direzionali del Comune  come se fosse il padrone di casa …..
Movimento 5 Stelle Imperia – Gruppo Comunicazione