Si corre ai ripari ( dei bilanci ) raddoppiando la chimera di vincite raddoppiate
Aumentano invece le persone, soprattutto pensionati, che si giocano i pochi euro della pensione e poi sono portati a commettere reati per ripianare i debiti
Il lavoro sfuma, le entrate familiari collassano ma non gli impegni, ed ecco farsi largo il “pensiero magico”, l’illusione-certezza della vincita che, d’un colpo, spazzerà via tutte le difficoltà.
L’euro investito nel Superenalotto raddoppia, i soldi “investiti” nei gratta e vinci aumentano sempre più, la compulsione dell’infilare monetine nelle slot machines cresce.
E quasi senza accorgersi, ecco che il gioco smette di essere tale per trasformarsi in dipendenza. Ormai tutti i bar, i tabacchini e molte stazioni hanno le slot machines.
Fa davvero rabbrividire tutto ciò.
Ad Imperia poi ci sono ben tre sale da gioco ed un bingo oltre ai vari centri scommesse. Svariate persone perdono tutti i loro soldi dietro a queste macchinette.
Entri nei bar e vedi molti anziani sputtanarsi la pensione nella speranza di vincere qualcosa.
Le ossessioni dei giocatori d’azzardo aumentano sempre di più. Le patologie psichiche dovute alle slot machines sono in continuo aumento. Le persone perdono il contatto con la realtà e molte iniziano a rubare pur di riparare ai propri debiti.
Occorre fare qualcosa affinchè le sale da gioco chiudano. Si dovrebbero togliere o almeno limitare le slot machines nei bar e negli altri locali. Altrimenti le patologie aumenteranno e le persone perderanno sempre più soldi.
Roberto Braganti