Regione Liguria in difesa del Mulino Agnesi di Imperia



“Siamo molto preoccupati per la sorte di un marchio storico del territorio, il più antico produttore di pasta italiano ancora in vita, che è stato da sempre un’eccellenza e un vanto per la Provincia di Imperia e per l’intera Liguria”
“Siamo molto preoccupati per la sorte di un marchio storico del territorio, il più antico produttore di pasta italiano ancora in vita, che è stato da sempre un’eccellenza e un vanto per la Provincia di Imperia e per l’intera Liguria. E ancora di più ci tocca la sorte dei lavoratori occupati direttamente nel mulino e per tutti quelli impiegati nell’intera filiera produttiva, cominciando con i portuali della vicina banchina onegliese che si occupano delle navi che trasportano il grano”, affermano Vesco e Barbagallo.
“Probabilmente – aggiungono- la decisione della Colussi deriva da considerazioni economiche che risentono dell’attuale calo dei consumi dovuto alla crisi, ma siamo convinti che sia doveroso intervenire per cercare di salvare anche il Mulino, che è il fulcro del prestigio del marchio perché rappresenta il valore aggiunto di una produzione che ha sempre assicurato altissimi standard di qualità”.