Pareggio amaro per il Santo Stefano al Mare

18 novembre 2013 | 14:46
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Pareggio amaro per il Santo Stefano al Mare

Il Santo Stefano al Mare, nonostante la netta superiorità in campo, non riesce a superare la Val Prino in un derby condizionato pesantemente dalle decisioni dell’arbitro Di Lauro

Il Santo Stefano al Mare, nonostante la netta superiorità in campo, non riesce a superare la Val Prino in un derby condizionato pesantemente dalle decisioni dell’arbitro Di Lauro. Fischio d’inizio alle 14,30 sul campo Francesco Salvo di Imperia, dirige l’ incontro l’arbitro Fabio Di Lauro davanti ad un discreto pubblico, le formazioni:

SANTO STEFANO AL MARE: Fratini, Maggio (70’ Montepietra M), Berenato, Cirelli, Montepietra N. (35’ Di Placido), Chianese (30’ Perilli) , Muratore, Garino, De Logu, Labricciosa, Nepita, All. Fichera

VAL PRINO: Curto, Alessio, Griseri, Ghersi,Balle, Alberti, Canavese, Sanmassimo, Tamborino, Chiaffittella (70’ Bonfante), Sparaccio, All. De Simeis

Partita dominata sia nel primo che nel secondo tempo dal Santo Stefano al Mare che ancora scottato dalla sconfitta in casa con il Pontelungo ha messo in campo il carattere e avrebbe ottenuto quello che voleva se non avesse trovato di fronte, oltre alla Val Prino, l’Arbitro di Lauro che è stato l’attore non protagonista della partita ma decisivo sul risultato finale. Calcio d’inizio alle 14,30 precise, le due squadre si studiano ma è il Santo Stefano al mare con delle belle triangolazioni ad avvicinarsi all’area avversaria ma sino al 25’ del primo tempo non succede niente di rilevante però subito dopo inizia il Sig. Di Lauro a smuovere le carte in tavola. La partita è molto nervosa tanto che nel giro di 10’ ci sono due brutti falli entrambe con gomitate sui due giocatori del Santo Stefano, il primo proprio al 25’ su Chianese che in un primo momento decide di rimanere in campo ma al 30’ chiede la sostituzione ed entra al suo posto Perilli al e al 35’ su Montepietra Nicola che è addirittura costretto ad essere trasportato con l’Ambulanza al Pronto Soccorso per la rottura dello zigomo e viene sostituito da Di Placido. L’arbitro come se niente fosse non ha estratto nemmeno un cartellino giallo e l’All.Fichera ha dovuto ricorrere a due sostituzioni già nel primo tempo. Al 32’ però in una tipica azione di contropiede, Labricciosa lancia Nepità che con la complicità di Alessio e Curto insacca di testa un bel pallonetto nella rete per lo 0-1

Al 38’ la prima azione degna di nota del Val Prino, Canavese lancia Sparaccio che dal limite dell’area fa partire un siluro che lambisce il palo Al 40’ l’Arbitro Di Lauro fischia un calcio di rigore inesistente per una presunta trattenuta di Maggio su Sparaccio, tanto che persino i giocatori della Val Prino restano sorpresi. Si incarica del tiro Canavese, Fratini intuisce e tocca la sfera che però con la complicità del palo si insacca nella rete ed è l’1-1
Al 43’ viene accordato il primo calcio di punizione al Santo Stefano dal limite dell’area e nonostante le proteste non ascoltate per la barriera troppo vicina, si incarica del tiro Labricciosa ma è troppo centrale e Curto respinge, la sfera finisce sulla testa di Delogu che sorpreso la indirizza dentro la porta di Curto ma troppo lentamente e il Portiere smanaccia in calcio d’angolo.
Inizia il secondo tempo ed è un monologo ancora del Santo Stefano al Mare, tanto che il Portiere Fratini si rende protagonista solo in uscite e prese alte su alcune mischie in area.

Al 20’ viene falciato in area in area Nepita e l’Arbitro lo ignora, poi non succede niente sino al 30’ dove l’Arbitro Di Lauro da il meglio di se: fischia un fallo a due in area per l’atterramento di Delogu invece di fischiare un sacrosanto rigore, i giocatori del Val Prino non chiedono la barriera e protestano con l’Arbitro, Delogu passa a Labricciosa che insacca. l’Arbitro prima convalida, poi preso d’assalto dai giocatori della Val Prino con addirittura un giocatore della panchina che entrava in campo e lo strattonava violentemente ( ovviamente senza nemmeno essere ammonito o addirittura espulso), ha annullato il goal. Al 37’ Di Lauro preso evidentemente dal rimorso per tutto quello che ha combinato concede un calcio di punizione inesistente al limite dell’area al Santo Stefano e Garino calcia bene sopra la barriera ma lentamente e Curto riesce ad intervenire. Poi per il completamento dell’opera, proprio mentre il Santo Stefano premeva per ottenere il risultato meritato, Di Lauro fischia la fine della partita 8’ prima e su richiesta di spiegazioni all’Allenatore Fichera risponde che si è dimenticato di dare il recupero. Bisogna fare veramente tanti complimenti alla squadra del Santo Stefano al Mare che ha messo tutta la grinta possibile e il cuore per vincere questo Derby e con tutto quello che ha subito ha tenuto un comportamento esemplare in campo. Per quanto riguarda l’arbitro Di Lauro, che esercita questa ruolo solo da tre anni e con le categorie giovanili, direi una pessima prova al limite della regolarità.