Lite automobilistica con lesioni: al via il dibattimento contro i fratelli Ventre di Sanremo

Si apre domattina, in Tribunale a Imperia, il dibattimento al processo che vede sul banco degli imputati, Riccardo Ventre, 36 anni, rappresentante di commercio sanremese e il fratello Maurizio, il primo arrestato a fine luglio 2013, con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti di Mattia De Flaviis, un giovane in scooter, al culmine di una lite per la viabilità. Secondo la querela, il 30 aprile il trentaseienne si trovava alla guida del furgone della ditta per cui lavora.

Davanti al suo mezzo su uno scooter c’era la presunta vittima dell’aggressione, un sanremese di 30 anni. Ventre gli avrebbe procurato un trauma giudicato guaribile in 60 giorni. Vicenda per la quale è successivamente finito in carcere anche il fratello, Maurizio, in quanto si trovava sul mezzo del fratello, al momento dell’aggressione e perché – secondo una testimone che l’avrebbe visto da un balcone – avrebbe partecipato al pestaggio, infierendo sul giovane.

I fatti risalgono al 30 aprile scorso, ma l’arresto è scattato a luglio, anche perché la parte offesa ha atteso, il 3 luglio, per presentare querela di parte. Ha riportato lesioni guaribili in 60 giorni, quindi procedibili anche d’ufficio. Riccardo e Maurizio Ventre sono difesi dagli avvocati Luca Ritzu e Fabrizio Spigarelli