L’istituto Aicardi di Sanremo promuove il progetto “Vittimicidio”, il primo incontro il 18 novembre
Nasce dall’idea comune di attuare una prevenzione verso fenomeni preoccupanti come il bullismo, i comportamenti violenti, le discriminazioni tra generi e soprattutto per sensibilizzare sui numerosi fatti di cronaca legati all’omicidio di donne
Lunedì 18 novembre presso l’Istituto “Aicardi” inizierà il primo modulo di una serie di incontri che si terranno tutti i giovedi sino a marzo presso la “Sala degli Specchi” gentilmente concessa dal Comune di Sanremo. Decisiva, fin dall’inizio, la partenrship con lo Sportello Antiviolenza sulle donne che da ormai tanti anni si occupa sul territorio di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione sull’argomento, con l’I.P.S.I, il Distretto Sociosanitario 2, l’Assessorato alla Sicurezza Sociale, l’Assessorato alle Pari Opportunità, le
Forze dell’Ordine e ovviamente gli insegnanti, i genitori , gli studenti. Sarà un programma fitto e dinamico, un “progetto itinerante” che ha l’obiettivo di condividere ad ampio raggio i risultati e le riflessioni che emergeranno dal lavoro.
Tutto il percorso sarà poi fatto confluire in una particolare verifica e cioè la realizzazione di un orto gentilmente concesso dalla Fondazione “Myriam per i poveri”. L’ “orto” può rappresentare a pieno titolo uno spazio che consente a soggetti di ritrovare un luogo sereno e tranquillo con cui confrontarsi, in armonia coi ritmi dolci e antichi della terra. Con la realizzazione dell’orto si punta a rafforzare l’autostima attribuendo al soggetto un ruolo realmente produttivo. Degno di rilievo è, inoltre, l’aspetto relativo alla
socializzazione e all’inserimento in un gruppo finalizzato allo svolgimento di una comune attività. Ristabilendo un autentico contatto con la terra e con la natura si forniscono all’individuo anche abilità e competenze che rafforzano la sua percezione di autoefficacia inducendo un circuito positivo che non può che supportare il soggetto in una migliore riuscita personale.
Nasce la necessità di una nuova parola che possa davvero descrivere appieno il vero problema che non si limita soltanto alla “violenza sulle donne” ma che comprende ogni tipo di violenza in generale.
Il titolo del progetto “Vittimicidio” vuol mettere davvero in luce il problema della violenza partendo dalle radici. Gli omicidi creano vittime, ma sappiamo bene che molte di queste hanno amato profondamente il proprio carnefice. Anche il killer è vittima delle sue difficoltà, della sua aggressività, ovvero delle sue debolezze. Ed infine vittima è anche chi la morte se la auto infligge. Storie di persone che hanno un comune denominatore la difficoltà a vivere una “vita indipendente”, una difficoltà a sentirsi amati e responsabili delle proprie azioni. Ecco allora dove andrà ad agire questo progetto ambizioso di “prevenzione alla violenza” : in realtà una “prevenzione all’essere e sentirsi vittima” per potersi invece sentire sempre giardinieri principali del proprio orto della vita.
Il primo incontro alla Sala degli Specchi si svolgerà il 28 novembre dalle ore 15 alle ore 17. L’ingresso è gratuito e l’invito è naturalmente per tutta la cittadina.