L’intercity non arriva, ma Trenitalia non dice nulla e solo la polfer scopre che era stato soppresso

16 novembre 2013 | 11:01
Share0
L’intercity non arriva, ma Trenitalia non dice nulla e solo la polfer scopre che era stato soppresso

E’ accaduto, questa mattina. Dopo circa venti minuti di ritardo, senza alcun annuncio, la Pofer, puntuale sul binario, comincia ad effettuare alcuni accertamenti, visto che non si capisce se il treno è stato, o meno, soppresso e parte l’odissea

Il treno intercity Ventimiglia-Milano, in arrivo alle 9.15 a Sanremo, è in ritardo per un guasto, ma a comunicarlo è la polizia ferroviaria, anzichè il personale della stazione che non dà alcun annuncio, gettando nello sconforto i tanti passeggeri in attesa.

E’ accaduto, questa mattina. Dopo circa venti minuti di ritardo, senza alcun annuncio, la Pofer, puntuale sul binario, comincia ad effettuare alcuni accertamenti, visto che non si capisce se il treno è stato, o meno, soppreso e soprattutto che fine abbia fatto. Alla fine, gli agenti scoprono che l’intercity "663" che doveva partire da Sanremo, alle 9.15, si è fermato dopo la stazione di Bordighera per un guasto tecnico, forse comunicato in ritardo o forse non rilevato per tempo.

La certezza è che un treno di quel tipo è stato dichiarato soppresso dopo più di un’ora che era fermo fuori stazione, con a bordo passeggeri spanzientiti e senza notizie certe. Immaginiamo, dunque, i viaggiatori indignati che hanno subito preso d’assalto sia la biglietteria che l’ufficio polfer, oltre che gli agenti presenti in galleria.

Treni persi, gente che va in macchina, persone che perdono coincidenze con altri treni: ironia della sorte, nell’atrio della stazione c’è una mostra di Trenitalia che spiega il codice di comportamento dei viaggiatori sui treni. Già, ma c’è o ci sarà mai quella che spiega il codice di comportamento di Trenitalia nei confronti dei viaggiatori?