Linea Cuneo-Ventimiglia, bilancio del convegno

18 novembre 2013 | 14:00
Share0
Linea Cuneo-Ventimiglia, bilancio del convegno
Linea Cuneo-Ventimiglia, bilancio del convegno
Linea Cuneo-Ventimiglia, bilancio del convegno

“Ecco tre chiavi di lettura: incompetenza, incapacità, ignavia della pubblica amministrazione, a livello politico e tecnico”, scrive Luciano Brunengo

“Come è possibile che si sia andati così rapidamente verso la disfatta della ferrovia (e del resto del trasporto pubblico)?"

Ecco tre chiavi di lettura: incompetenza, incapacità, ignavia della pubblica amministrazione, a livello politico e tecnico

RFI si è tirata fuori da qualsiasi strategia commerciale, perché il loro compito “è solo far andare i treni”. Trenitalia non ha mai avuto un ruolo propositivo e ha sposato la teoria “noi facciamo quello che ci chiedono le Regioni”

i viaggiatori, nel costante deterioramento del servizio, hanno finito con il perdere qualsiasi contatto con la ferrovia, ormai privata della sua utilità ed esclusa dal tessuto sociale ed economico dei piccoli centri
Crisi economica negativa, insensibilità dell’opinione pubblica, poche proteste, e persino il rischio che gli amministratori ne escano come risparmiatori, che hanno limitato la chiusura alle sole “ferrovie inutili” “

In queste considerazioni si può sintetizzare quanto è emerso dal convegno tenutosi a Sanremo Villetta sabato 16 novembre per iniziativa delle Acli di Imperia e di Cuneo, del settimanale La Guida di Cuneo e dell’Associazione Giuseppe Biancheri di Ventimiglia.
La relazione dell’ing. Giorgio Stagni, esperto del trasporto pubblico della regione Lombardia, di alta competenza, è stata fondamentale per comprendere le problematiche del tema; le sue puntuali informazioni inoltre hanno consentito di avere un quadro completo e generale.
E’ stato pertanto un momento di forte approfondimento sulle problematiche in generale del trasporto ferroviario che ha consentito di acquisire maggiore coscienza della situazione drammatica dello stesso.
Hanno partecipato Gorlero Andrea, Consigliere comunale di Sanremo,,Beghello Luigi, consigliere comunale di Taggia, Pastorelli Viviana di Nice Matin, Damele Marco, Confagricoltura di Camporosso.
Hanno aderito l’on.le Donatella Albano di Bordighera, l’O.le Mino Taricco di Cuneo, la dott.ssa Luciana Lucianò, commissario comune di Ventimiglia,

In particolare è stato messo in risalto come l’azione dei cittadini ha avuto e può maggiormente avere importanza perché scelte miopi non abbiano a continuare a prevalere.
E’ stata evidenziata, da parte di Luigi Urru, l’azione de La Guida che con oltre 70 articoli pubblicati, oltre 50 persone intervistate; infatti da oltre due anni porta avanti una azione forte di sensibilizzazione e informazione.
L’Associazione Giuseppe Biancheri per il tramite del Presidente Sergio Scibilia, ha fatto un resoconto delle attività svolte dalla stessa ad oggi per la valorizzazione di una linea ferroviaria importante per il territorio che attraversa (in questo caso il miglior mezzo di trasferimento nella direttrice Cuneo – Ventimiglia) con una forte rilevanza per il turismo.
Le Acli di Imperia e Cuneo hanno manifestato l’intenzione di procedere in un’azione coordinata con le altre iniziative di valorizzazione della ferrovia, anche nella logica del legame forte storicamente tra la provincia di Imperia e quella di Cuneo, dove la costa ligure è stata vista già nel 1800 come sbocco naturale del Piemonte, fatto sta che sul finire del 1800 si scontrarono due ipotesi progettuali: la Oneglia-Ormea- Torino e la Ventimglia Cuneo appunto. Vinse allora la politica che propugnava quella linea ed oggi vogliamo esserci tutti a difendere e valorizzare un percorso che è molto costato per la sua realizzazione e che è essenziale per la promozione di una zona di frontiera altrimenti irremidiabilmente impoverita.
Si può comprendere come possa essere realistico pensare sviluppi importanti sul piano turistico anche in una logica europea.
Necessario ribaltare con la forza della gente, della democrazia e dell’opinione pubblica: dalla scelta strategica di dismissione alla scelta di valorizzazione dei territori e di opere che hanno richiesto impegni finanziari importanti, tenendo presente che la linea Cuneo-Ventimiglia ha sempre avuto una buona utenza, anche se ovviamente legata ai flussi turistici stagionali

Luciano Brunengo
Acli Imperia