L’equitazione americana made in Taggia continua a mietere successi






Alessandra Lanteri e Denis Arreola, Campione Europeo in carica, sono stati convocati nel Team Italiano a Yin Chuan in Cina per partecipare alla Competizione Mondiale Ufficiale
Lo sport è amore per quello che si fa; lo sport è voglia di crescere per riuscire a superare i propri limiti; lo sport è sacrificio che può però portare a realizzare le più rosee aspettative.
Lo sanno bene i due taggesi che sono riusciti a spiccare, in questo 2013, nella disciplina del Barrel Racing, attività che mette insieme tre componenti essenziali: velocità, tecnica e conoscenza del proprio cavallo.
Annata a dir poco vincente quindi per Alessandra Lanteri, Top 15 Lady Leader e Denis Arreola, Campione Europeo in carica.
Questi due ragazzi, cresciuti nei campi gara e diventati dei grandi nelle classifiche, nel mese di ottobre erano stati convocati nel Team Italiano a Yin Chuan in Cina per partecipare alla Competizione Mondiale Ufficiale.
Il team è arrivato alle semifinali e non solo si è potuto confrontare con i migliori cavalieri ma ha avuto l’opportunità di intraprendere un’esperienza incredibile. Ma, non finisce qui. In occasione del Fieracavalli di Verona i riflettori dell’arena hanno visto Alessandra Lanteri e il suo cavallo A Streaking Frost formare un binomio perfetto che si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano.
Come vincitrice pertanto avrà diritto a disputare la NBHA World Championship 2014 negli States. “Complimenti a loro per i notevoli e prestigiosissimi risultati ottenuti in questo 2013” afferma orgoglioso Davide Baudino, Presidente della NBHA LIGURIA “se questi sono i presupposti ci sarà un Barrel Racing di altissimo livello tecnico e assolutamente da non perdere”.
Il Comune di Taggia non può che unirsi a queste parole, asserisce il delegato allo sport Mirko Pratticò, e aggiunge: “certi che questi risultati siano frutto di una serie infinita di sacrifici sportivi, facciamo loro i nostri complimenti e auguriamo a questi due giovani un futuro pieno di soddisfazioni”.