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Laboratorio per Imperia analizza i lavori del consiglio e da alcuni suggerimenti

30 novembre 2013 | 11:42
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Laboratorio per Imperia analizza i lavori del consiglio e da alcuni suggerimenti

Gli strali puntati sulla minoranza ed il difficile nodo della Tares, nodo da sciogliere al più presto

Dell’interessante dibattito nato nel passato consiglio comunale, al Laboratorio per Imperia preme sottolineare alcuni importanti passaggi.
Il primo punto all’ordine del giorno affrontava l’assestamento di bilancio, pratica tecnica, durante la quale sono stati confermati gli impegni di spesa sia per il capodanno in piazza che per le luminarie natalizie.
Ed è proprio sulle luminarie offerte dal Civ di Porto Maurizio, che il Laboratorio ha chiesto e chiede all’assessore Abbo un urgente intervento, al fine di risolvere rapidamente il consueto assurdo e italico intoppo burocratico, che rischia di far rimanere Porto Maurizio al buio.
Riteniamo giusto rimanere vicini a questi commercianti, che cercano di valorizzare una delle zone meno fortunate, commercialmente parlando, della nostra città, con continue iniziative ed a loro spese. La pratica più importante è stata senza dubbio, quella che riguardava l’Agnesi, con la votazione all’unanimità, di un documento che chiede la convocazione di un tavolo di concertazione, dove individuare tutte le possibili soluzioni al problema occupazionale dell’azienda e capire le reali intenzioni della proprietà.
Speriamo ora che dalle parole si passi ai fatti e che si possa già prima delle imminenti festività natalizie, incominciare a parlare di un osè concrete. I giorni passano e il Laboratorio vigilerà al fine di evitare le parole al vento fatte nel precedente tavolo organizzato nel lontano 2003, i cui risultati, dopo tante belle parole, furono uguali a zero.
L’analisi cruda, ma realistica del sindaco Capacci, ha evidenziato che i problemi vengono da lontano, vedi crisi economica mondiale, un sistema italia perdente e ingessato da uno stato centrale incapace di attirare investimenti sul territorio, un problema creditizio legato al medio evo, dove solo gli amici degli amici ricevevano prestiti, e un imprenditore non riceveva la dovuta assistenza.
Le idee ci sono e le proposte anche, si passi ora urgentemente alla concertazione, 130 nostri concittadini rischiano di perdere il posto di lavoro, con ricadute inimmaginabili, su un tessuto economico, vicino al collasso. Il consiglio è poi terminato con la mozione Tradeco, dove un atteggiamento poco costruttivo e arrogante, dei consiglieri grillini, ha impedito all’assorbe Podestà di spiegare le iniziative in atto per controllare le attività della società appaltante, che nessuno vuole difendere, e che è oggetto di verifiche giornaliere da parte dell’ente.
Un argomento importante, non oggetto del dibattito consiliare, ma che sta interessando proprio in queste ore, tutti i gestori di bar, ristoranti, commercianti, è la Tares, tassa sui rifiuti, aumentata in maniera abnorme e che rischia di dare il colpo di grazia alle tante attività commerciali, già in crisi, per la congiuntura negativa mondiale e la contrazione evidente dei consumi.
É importante chiarire, al fine di evitare strumentalizzazioni già in atto, che le nuove tabelle sono da mesi sul sito del comune e che sono state adottate dal commissario prefettizio, prima dell’insediamento della nuova giunta.
Dove erano i rappresentati di categoria allora è come mai si svegliano solo ora?
Nulla poi ha potuto fare l’amministrazione, e purtroppo oggi ci troviamo con una situazione drammatica, che deve essere chiarita e affrontata immediatamente.
Il Laboratorio per Imperia ha già chiesto un urgente incontro con sindaco e assessore competente, al fine di individuare eventuali soluzioni a riguardo, e all’opposizione ricordiamo che nessuno in questi mesi ha sollevato il problema.
Dove eravate, cari colleghi? A dormire con i rappresentanti di categoria?
Amministrare vuol dire assumersi responsabilità, e noi siamo qua per fare delle scelte, anche coraggiose, dopo che qualcuno ha preferito affidare la città a un commissario prefettizio, con evidenti e devastanti risultati come quello della Tares.
A queste persone i cittadini devono dire grazie.

Il gruppo consiliare
Laboratorio per Imperia
Diego Parodi
Paolo Montesano
Simone Vassallo