La Commissione Straordinaria BOCCIA pure la Battaglia di Fiori “low-cost”. Lo sfogo dei carristi

I carristi avevano proposto di realizzare una manifestazione meno costosa, passando da 220mila a 150mila euro di investimento, ma i commissari hanno rimandato la scelta alla futura amministrazione
Il Comune di Ventimiglia ha detto “no” alla Battaglia dei Fiori, anche quella low-cost, proposta dai carristi, nel tentativo di non rinunciare alla tradizionale manifestazione, ma passando da un investimento iniziale di 220mila euro a 150mila euro.
“Abbiamo saputo che la Commissione Straordinaria del Comune di Ventimiglia ha deciso di non erogare la somma necessaria per l’effettuazione della 51° Battaglia di Fiori 2014, demandando ogni decisione alla prossima amministrazione comunale che scaturirà dalle elezioni della primavera 2014: nei fatti cancellando l’edizione 2014 – afferma Tommaso Spanò, presidente dei carristi -. In effetti, anche volendo, la nuova amministrazione non disporrà dei tempi tecnici per allestire la manifestazione, con il rischio di disperdere la struttura organizzativa ed esecutiva, decretando la fine della medesima. Ciò premesso, l’Ente Battaglia di Fiori e l’Associazione Gruppi Carristi, chiedono alla Commissione di voler riconsiderare la decisione, a fronte delle seguenti considerazioni e proposte. Consapevoli della grave realtà economica nazionale, Carristi e membri del Comitato hanno studiato la possibilità di apportare modifiche sostanziali ai carri infiorati, con il risultato di un abbattimento concreto dei costi, senza peraltro inficiarne la bellezza e la valenza artistica. Quantificando, si ritiene che con uno stanziamento di soli 150mila euro sia possibile effettuare la manifestazione (rispetto allo stanziamento predente si avrebbe un risparmio di ben 70mila euro). Ulteriori 40/50.000 euro dovranno essere reperiti dall’Ente tramite sponsor, pubblicità, lotteria e contributi vari”.
I carristi ritengono che sospendere la Battaglia di Fiori, tra le manifestazione floreali più importante d’Italia, sia un grave errore: “Ventimiglia ormai viene identificata con la Battaglia che, nel 2011, è stata insignita del premio "Patrimonio d’Italia per la tradizione" – ancora Spanò -. È pur vero che nel tempo la Battaglia ha subito alcune interruzioni: nel periodo bellico, dagli anni ’70 sino al ’84/85, per poi riprendere in modo continuativo dal 1995 sino ad oggi. Le varie interruzioni hanno sempre suscitato nei cittadini un senso di vuoto e di disagio: essi amano la Battaglia e non gradiscono che una grande manifestazione venga messa nel libro dei ricordi.
La Battaglia, da sempre, rappresenta un richiamo importante per la nostra città. Essa è sinonimo di cultura e tradizione: appuntamento troppo importante per essere disatteso”.