Inadeguate le misure del Governo per il Sociale. Le osservazioni di Marco Scajola

29 novembre 2013 | 12:10
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Inadeguate le misure del Governo per il Sociale. Le osservazioni di Marco Scajola

Nel nostro Paese e nella stessa Liguria sono sempre di più i casi di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, la forbice dei bisognosi e di coloro che vivono in condizioni di povertà

“La Social Card inserita nella Legge di Stabilità da parte del Governo è assolutamente inadeguata ai bisogni delle famiglie e di un sociale dimenticato dalle misure governative. Nel nostro Paese e nella stessa Liguria sono sempre di più i casi di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, la forbice dei bisognosi e di coloro che vivono in condizioni di povertà, si è ulteriormente allargata toccando anche quegli ambiti fino ad oggi impensabili. Mi riferisco alle famiglie monoreddito, alle famiglie separate, alle famiglie che devono mantenere i propri figli perché ancora disoccupati. Le Regioni avevano chiesto provvedimenti al Governo che sono stati assolutamente disattesi e questa legge di stabilità non aiuta i cittadini a risollevarsi dai loro drammatici problemi”.

Continua l’esponente di F.I: “nelle prossime settimane in Regione dietro richiesta del Gruppo consigliare di Forza Italia ripartirà l’iter della proposta di legge a sostegno delle famiglie che noi riteniamo possa essere uno strumento importante di intervento concreto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.

“In un momento storico in cui l’Italia è colpita da una profonda crisi economica sarebbe stato doveroso da parte di questo Governo, cosiddetto delle larghe intese, intervenire per sostenere ed aiutare soprattutto i più deboli ed i più bisognosi che come ho detto prima sono sempre più numerosi nel nostro Paese e nella nostra Regione. Auspichiamo che nella discussione prevista alla Camera sulla Legge di Stabilità ci sia maggiore attenzione su questi temi. Siamo certi del contributo che verrà dato dai parlamentari di Forza Italia vorremmo però vedere finalmente un’azione più coraggiosa, meno timida e più decisa da parte del Governo che fino ad oggi è stato latitante e superficiale sull’affrontare temi così delicati”, conclude Marco Scajola.