Il 23 novembre a Sanremo un convegno sulla violenza nei confronti delle donne e sul femminicidio

22 novembre 2013 | 14:31
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Il 23 novembre a Sanremo un convegno sulla violenza nei confronti delle donne e sul femminicidio

“Le Donne Medico – spiega la dr.ssa Stefania Russo che presiederà l’incontro – da sempre impegnate nella tutela della salute della collettività, desiderano mettere a disposizione le loro competenze per identificare cause e possibili rimedi del fenomeno”

Sabato 23 Novembre 2013, alle ore 9 presso il Teatro del Casino di Sanremo si terrà un convegno rivolto a tutta la popolazione dal titolo “L’amore che fa male: riflessioni sulla violenza nei confronti delle donne e sul femminicidio”, organizzato dalla sezione di Sanremo dell’ Associazione Italiana Donne Medico, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’evento, che ha raccolto il patrocinio del Comune di Sanremo, della Provincia di Imperia , dell’ASL 1 Imperiese, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Imperia e del Casino di Sanremo, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema, quello della violenza sulle donne e del femminicidio, che troppo spesso viene considerato un fatto privato e affrontato e subito all’interno della sfera familiare .

Attraverso l’analisi delle cause psicologiche, l’informazione sulle attività socio assistenziali territoriali e la divulgazione delle nuove conoscenze in materia giuridico-legislativa, le Donne Medico della provincia di Imperia, con l’aiuto di esperti qualificati e rappresentanti delle istituzioni, intendono offrire spunti di riflessione e strumenti culturali utili alle donne in difficoltà per affrancarsi da una condizione spesso di sottomissione e di umiliante abnegazione e recuperare la dignità e l’orgoglio di essere donna nella nostra società .
"Le Donne Medico – spiega la dr.ssa Stefania Russo che presiederà l’incontro – da sempre impegnate nella tutela della salute della collettività, desiderano mettere a disposizione le loro competenze per identificare le cause e i possibili rimedi di un fenomeno che non è un fatto privato ma riguarda tutta la comunità e per fornire risposte concrete e strumenti di supporto alle donne vittime della violenza.Per raggiungere questi obiettivi è però necessaria la partecipazione e la collaborazione di tutti: fermare la violenza si può e si deve, tutti insieme".