Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata

11 novembre 2013 | 14:27
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Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata
Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata
Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata
Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata
Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata
Giornata nazionale contro abusivismo commerciale, in Liguria 1 impresa su 4 seriamente danneggiata

L’80% delle imprese commerciali nazionali e della Liguria avverte il peso dei meccanismi commerciali fuori dalle regole. Oltre 3 imprese della Liguria su 10 segnalano l’acuirsi dell’illegalità nel territorio rispetto a tre anni fa

Il 35,6% dei consumatori italiani ha avuto occasione, almeno una volta nella vita, di acquistare prodotti contraffatti o servizi erogati da parte di soggetti non autorizzati: un fenomeno, quello dell’abusivismo commerciale, largamente diffuso nel nostro paese, a cui oggi è dedicata la giornata nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia, “Legalità mi piace”, iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio dell’acquisto di prodotti illegali o contraffatti, spesso tossici. Fenomeni che inquinano il mercato in un periodo in cui le imprese in regola sono costrette a fare fronte agli effetti di una crisi che non accenna a diminuire di intensità- In merito alla nostra provincia, la giornata ha avuto inizio alle 10.15 presso il palazzo della Provincia, alla presenza di tutte le autorità civili, militari, politiche ed istituzionali: il prefetto Fiamma Spena, il presidente della Provincia di Imperia, uigi Sappa, Il procuratore capo di Imperia, Giuseppa Geremia, il procuratore aggiunto Roberto Cavallone, il Questore Pasquale Zazzaro, il comandante provinciale dei Carabinieri, Luciano Zarbano, il presidente provinciale di Confcommercio, Enrico Lupi, insieme ai dirigenti Marco Gorlero e Claudio Roggero, il senatore Donatella Albano (Pd) e i consiglieri regionali Marco Scajola (Pdl) e Sergio Scibilia (Pd).

“Abusivismo e contraffazione sono pregnanti per quanto riguarda le attività delle imprese” – dichiara Enrico Lupi, presidente provinciale di Confcommercio – “ Da un lato la burocrazia grava enormemente sulle imprese in regola. E’ evidente la sperequazione tra coloro che non sono in regola e chi invece rispettano tutte le norme e i regolamenti. Riteniamo che occorra agire in due direzioni: la repressione nei confronti dei fenomeni di abusivismo e alleggerimento della pressione fiscale e degli adempimenti burocratici non necessari per le imprese per dare loro modo di essere in regola”.

“L’approccio che viene dato al tema della legalità in termini propositi fa ben sperare che questo tema attecchisca soprattutto in una provincia come la nostra” – ha dichiarato il presidente della Provincia Luigi Sappa nel discorso introduttivo – “che ha vissuto fortemente questi problemi, dall’abusivismo commerciale alla concorrenza che spesso sconfina in fenomeni di illegalità di altra natura. Il contrasto all’abusivismo e la sensibilizzazione verso questi fenomeni fa parte dei temi fortemente voluti dalla stessa Prefettura”.
Alle 10.35 è quindi seguita una diretta streaming con Roma da cui sono stati diffusi gli interventi del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e del generale di corpo d’armata della Guardia di Finanza, Pasquale Debidda

A livello nazionale, tra i consumatori che almeno una volta hanno acquistato un prodotto contraffatto, il 71,9% lo Ha fatto anche nel 2013. Ciò significa che un consumatore su 4 dichiara di aver acquistato nell’anno in corso almeno una volta un prodotto illegale o contraffatto.
Tra i prodotti contraffatti acquistati spiccano quelli dell’abbigliamento (41,2%), alimentari, bevande incluse (28,7%), occhiali (26,7%), pelletteria (26,9%), scarpe e calzature (21%), profumi e cosmetici (18,1%), prodotti farmaceutici (18,9%), spesso acquistati su siti internet non italiani.
Per oltre il 50% dei consumatori la ragione principale dell’acquisto di prodotti contraffatti è di natura economica.

L’80% delle imprese commerciali nazionali e della Liguria avverte il peso dei meccanismi commerciali fuori dalle regole. A fronte di un 70% di imprese del terziario in Italia danneggiate dal fenomeno, in Liguria il dato sale all’80%, segno dell’aggravarsi della situazione nella nostra regione. Oltre 3 imprese della Liguria su 10 segnalano l’acuirsi dell’illegalità nel territorio rispetto a tre anni fa.
Sei consumatori su dieci in Liguria ritengono che le sanzioni verso chi produce o immette sul mercato prodotti illegali, o verso coloro che li acquistano siano insufficienti.

INTERVISTA AL PRESIDENTE PROVINCIALE DI CONFCOMMERCIO, ENRICO LUPI