Frontalieri, respinto il bonus fiscale, inervento di Roberto Parodi (FAI)

27 novembre 2013 | 14:19
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Frontalieri, respinto il bonus fiscale, inervento di Roberto Parodi (FAI)

Ora tutto si complica mettendo a rischio realmente il bonus per il prossimo anno. Ripresenteremo alla camera un nuovo testo che trasmetteremo a tutti parlamentari in modo trasversale

Nella serata di ieri martedì 26 il governo ne lambito di un maxi emendamento ha stralciato la proroga la franchigia fiscale a favore dei lavoratori frontalieri. La legge di stabilità verrà licenziata dal Senato, senza il bonus fiscale, per passare alla Camera dove sarà ancora possibile inserire la franchigia, ma le difficoltà aumentano
Erano presenti diversi emendamenti tra cui uno a prima firma la senatrice Albano e firmato da 37 altri parlamentari ma questo non né servito ad influenzare il Governo.
Certo sarebbe bastato prendere una posizione netta e sostenere di non votare un provvedimento senza la franchigia che questo avrebbe obbligato il governo ad accogliere la richiesta.
Ma purtroppo la probabile logica di partito e di allinearsi non ha permesso questo.  Ora tutto si complica mettendo a rischio realmente il bonus per il prossimo anno. Ripresenteremo alla camera un nuovo testo che trasmetteremo a tutti parlamentari in modo trasversale.
Ci si augura che almeno li ci saranno gli attributi per potere risolvere questa situazione che ha già messo in ginocchio migliaia di famiglie con quote da capogiro di versamenti d’acconto irpef.
Stiamo valutando alcune iniziative di protesta una è quella di una grossa manifestazione, insieme ai colleghi di San marino, durante il festival di Sanremo e non sono escluse iniziative politiche dirette anche per le prossime elezioni.
Ora basta !!! è inaccettabile queste prese in giro, proclami, annunci, ordini del giorno,mozioni, disegni di legge, che trovano spazzi solo su articoli di giornali ma che non riescono neanche a rinnovare una proroga del bonus fiscale per il 2014.
La situazione finanziaria di migliaia di lavoratori è al lastrico ci sono quote pagate di IRPEF da capogiro su salari di impiegati,operai al limite della sopravvivenza.
Ed è vergognoso che dopo dieci anni di bonus da 8000 euro e dopo lo scorso anno quando lo spred superava i 400 ed eravamo sotto regime di controllo da parte della commissione europea , oggi non si riesca neanche a salvaguardare quello che comunque ci sia stato riconosciuto negli anni precedenti. Subiamo già un furto dalle nostre trattenute per la copertura sanitaria che vanno a riempire le casse dello stato e della regione. Anche solo quell’importi andrebbero a fornire le coperture mancanti per il bonus. Lo scorso anno il governo Monegasco versava sei milioni di euro trattenuti dai nostri salari, dove sono finiti quei soldi ?
Ci auguriamo che alla Camera ci sia un ripensamento e si possa almeno in quella sede correggere questa legge di stabilità che ci sta di fatto escludendo.

Roberto Parodi segr. Ass. FAI frontalieri autonomi intemeli