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Ex della Polizia Municipale di Diano Marina, Franco Mistretta, a processo per falsa testimonianza

28 novembre 2013 | 12:02
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Ex della Polizia Municipale di Diano Marina, Franco Mistretta, a processo per falsa testimonianza

La vicenda si inserisce ne contesto di un difficile rapporto di convivenza tra la Polizia Municipale e i Carabinieri. Il processo si apre oggi con l’audizione dei testi del pm: presente anche l’ex sindaco Basso

Si apre questa mattina davanti al giudice Domenico Varalli di Imperia il processo per falsa testimonianza che vede sul banco degli imputati l’ex vicecomandante facente funzione della Polizia Municipale di Diano Marina, Franco Mistretta. In un’udienza del processo relativo allo spostamento di incarico dell’allora comandante della Polizia Municipale, Daniela Bozzano, Mistretta, secondo l’accusa, negò l’invito dato in forma verbale della comandante, in una riunione con gli altri agenti e funzionari del comando, di non intrattenere rapporti e salutare i carabinieri.

La vicenda risale all’estate 2007 e in particolare a un episodio in cui, in occasione della camera ardente dello scomparso presidente del consiglio comunale Vincenzo Vigliotti, alla vista di un picchetto dei carabinieri, Bozzano chiese all’allora sindaco Angelo Basso, di togliere quel picchetto, altrimenti avrebbe allontanato quelle della Polizia Municipale.

La vicenda si inserisce ne contesto di un difficile rapporto di convivenza tra la Polizia Municipale e i Carabinieri. Il processo si apre oggi con l’audizione dei testi del pm: presente anche l’ex sindaco Basso. A testimoniare contro Mistretta sono stati chiamati anche alcuni agenti a conferma dell’invito dato dalla Bozzano di non salutare i carabinieri.

L’avvocato Roberto Trevia, che difende l’imputato Mistretta, afferma: "L’episodio della camera ardente non ha pertinenza con il fatto per il quale è stato chiamato a giudizio il vice comandante Franco Mistretta, perchè è stato accusato di non aver ricordato un fatto acaduto durante una riunione effettuata alla presenza del comandante che aveva dato una specifica disposiozne ai vigili di non salutare i carabinieri. Quetso fatto fa parte di un procedimento civile, per il quale la dottoressa Bozzano ha ottenuto la reintegra e il riconoscimento dei danni".