Confartigianato Liguria su Fondi Ue, Luca Costi: “Occorre programmazione a misura di microimpresa”

“Le migliaia di imprese di piccole e piccolissime dimensioni, che costituiscono il 98,4% del tessuto economico ligure con oltre 320 mila occupati, si aspettano dalla nuova programmazione regionale misure e risorse espressamente dedicate a loro”
«La programmazione dei fondi europei 2014-2020 – ha spiegato Costi – riveste un ruolo fondamentale per le migliaia di microimprese liguri sia per la dotazione importante spalmata su più anni e in diversi progetti ma anche perché potrebbero essere, con i tagli ai bilanci regionali, gli unici finanziamenti per il sistema delle imprese nei prossimi anni. La
concertazione e la condivisione con il mondo delle imprese e l’integrazione tra i fondi sono i primi passaggi fondamentali per rendere efficace la programmazione, che l’amministrazione regionale ha ben compreso e ribadito anche negli interventi odierni».
«Tra i fattori di successo – continua Costi – annoveriamo sicuramente la semplificazione delle misure e delle procedure, nonché i tempi di erogazione dei contributi. Infine la futura programmazione dovrà dare risposte ai bisogni delle imprese nei campi del credito, dell’internazionalizzazione, della creazione d’impresa e in una maggiore integrazione con il mondo dell’istruzione e della formazione, agevolando esperienze di stage e tirocini. Questi elementi potranno essere i cardini delle politiche di sviluppo regionali e costituirebbero un supporto efficace per le imprese del territorio e di rilancio oltre il tunnel della crisi che stiamo attraversando».