Camporosso: anziano cade in bicicletta e muore finendo sotto il ponte, dibattimento al via

13 novembre 2013 | 15:31
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Camporosso: anziano cade in bicicletta e muore finendo sotto il ponte, dibattimento al via

Cinque gli imputati: l’ex sindaco di Camporosso Marco Bertaina; il direttore dei lavori del cantiere, Giuseppe Pollari; Patrizia Fognini, rappresentante legale dell’impresa Fognini; Giancarlo Reineri e Daniele D’Adamo dell’ufficio tecnico

Si è aperto, stamani, davanti al giudice monocratico Paolo Luppi, di Imperia, il dibattimento al processo per omicidio colposo relativo alla morte di un uomo di 82 anni, Eraldo Raimondo, avvenuta il 7 gennaio del 2006, in seguito alle lesioni riportante in un incidente, verificatosi il 16 novembre del 2005, a Camporosso, quando percorrendo un tratto del ponte "Cia de Ca", è caduto finendo al di sotto, in quanto in quel punto mancava la ringhiera.

Fatalità, in quel periodo vennero realizzati alcuni interventi di pulizia del ponte, in previsione di una serie di lavori e l’azienda appaltatrice, la Fognini, rimosse quel pezzo di ringhiera, che evidentemente era marcio. Cinque gli imputati: l’ex sindaco di Camporosso Marco Bertaina (attuale vicesindaco); il direttore dei lavori del cantiere, Giuseppe Pollari; Patrizia Fognini, rappresentante legale dell’impresa Fognini; Giancarlo Reineri, geometra dell’ufficio Tecnico di Camporosso e Daniele D’Adamo (difeso dall’avvocato Antonella Caridi), ingegnere dello stesso Ufficio.

Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati i due testi della difesa di Bertaina e Reineri (sostenuta dall’avvocato Bruno Di Giovanni). Si tratta dell’allora segretario comunale Franco Citino Zucco e del geometra dell’Ufficio Tecnico, Maurizio Caputo. Entrambi hanno sottolineato l’estraneità del Comune ai fatti, in quanto nessuno mise mai in luce la situazione di pericolo.